Bellinzonese

A Bellinzona bambini a scuola mascherati per un giorno

Tutti gli istituti comunali hanno decorato le loro sedi. Leonia Menegalli (coordinatrice): ‘Un po’ di leggerezza e di colori in questo periodo difficile’

Le decorazioni alle Semine (Sibylle Mazzoni)
10 febbraio 2021
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Quest'anno il carnevale di fatto non si fa. Tuttavia, a Bellinzona la società Rabadan cerca in qualche modo di mantenere viva questa tradizione. Così come le scuole e in particolare i bambini che solitamente il venerdì partecipavano alla classica sfilata carnascialesca a loro dedicata. Un corteo che nel 2021 non avrà luogo, ma ciò non ha impedito alle sedi degli istituti comunali di portare un po’ di colore e gioia in questo periodo tutt'altro che gioioso. Alunni e docenti hanno infatti decorato le loro sedi e «per un giorno i bambini potranno recarsi a scuola mascherati, con il loro vestito di carnevale preferito», precisa a ‘laRegione’ Leonia Menegalli, coordinatrice del collegio direttori dell’Istituto scolastico di Bellinzona. 

‘Gli allievi hanno fatto un bellissimo lavoro’

Le scuole comunali di Bellinzona, discutendo con la società Rabadan, si sono chieste come portare avanti la tradizione del carnevale in questo periodo caratterizzato dalla pandemia di coronavirus e dalla relative misure restrittive volte a contenere i contagi. «Siamo così arrivati alla soluzione di decorare tutte le sedi» delle scuole elementari e di quelle dell’Infanzia, afferma Menegalli. Esattamente con quale modalità, «dipende dalla creatività dei docenti. Alle scuole sud, ad esempio, è stato deciso di decorare le finestre con i pins (le spillette che permettevano di accedere alla città del carnevale, ndr) delle edizioni passate del Rabadan. Inoltre, i bambini hanno anche ideato un ipotetico pin per l’edizione di quest’anno». Insomma, «hanno fatto un bellissimo lavoro e anche i docenti si sono sentiti molto coinvolti». Alle scuole Semine è invece rappresentata la mascotte del carnevale. In generale, l’obiettivo è dunque quello di «portare un po’ di leggerezza e di colori in questo periodo difficile per tutti».

Saluto a distanza del Re Rabadan

Come già annunciato negli scorsi giorni, durante questa settimana Re Rabadan farà visita a tutte le scuole comunali di Bellinzona. E domani, giovedì, andrà ad ammirare le creazioni proprio dei bambini degli istituti della zona gialla (Scuole Sud, Semine e Nocca). «Sono molto impazienti di incontrare il Re – sottolinea Menegalli –, visto che gli anni scorsi lo vedevano, magari, solo in televisione». In vista dell’incontro sono ovviamente previste precauzioni: se la meteo lo permetterà «lo incontreremo all’esterno e i bambini saranno suddivisi per classe, distanti le une dalle altre. Anche il Re si manterrà a distanza. In caso di pioggia li saluterà dai corridoi». Proprio in occasione di questa visita gli alunni potranno «venire a scuola mascherati». Anche le altri sedi di Bellinzona permetteranno, per un giorno, ai bambini di vestirsi con costumi da carnevale. Un’occasione che «piace sempre moltissimo» ai più piccoli.

Rientrare a scuola? ‘Una gioia immensa’

Queste iniziative permetteranno di attenuare la tristezza per non poter partecipare alla sfilata del venerdì, ma soprattutto consentiranno di portare un po’ di allegria in questo periodo. La pandemia ha evidentemente anche avuto un impatto sulla scuola che «è ovviamente cambiata» nell’ultimo anno, rileva Menegalli: sono state introdotte regole restrittive e sono richieste una disciplina così come un'attenzione particolare. Inoltre, la chiusura degli istituti durante la primavera scorsa «ha fatto molto soffrire i bambini». Tuttavia, «quando sono rientrati hanno provato una gioia immensa abbiamo quindi capito quanto fosse importante per loro». La scuola in presenza è poi anche legata ad alcuni appuntamenti tradizionali «che non si possono ignorare: a Natale abbiamo organizzato attività, chiaramente rispettando le misure per combattere la diffusione del coronavirus. E quindi anche per carnevale abbiamo deciso di portare avanti questa tradizione».

L’Mps: ‘Un programma di irresponsabilità organizzata’

Vi è però chi non ritiene opportuno organizzare eventi in questo periodo, nemmeno se vengono svolti nel rispetto delle norme imposte per evitare la diffusione del coronavirus. Stando all’Mps, “le visite di re Rabadan alle scuole” e l’organizzazione di “party musicali che dovrebbero permettere di organizzare ‘in famiglia’ momenti di festa e incontro” sono “un vero e proprio programma di irresponsabilità organizzata”, si legge in una presa di posizione del movimento politico. “Il Municipio di Bellinzona, la società Rabadan, le autorità politiche e sanitarie cantonali pare abbiano dimenticato quale grande colpevole responsabilità abbiano avuto poco più di un anno fa”, afferma l’Mps riferendosi al fatto che nel 2020 il carnevale Rabadan non era stato annullato, nonostante “da giorni il virus era presente sul nostro territorio”. Il Movimento per il socialismo si chiede quindi: “Volete proprio dare un contributo decisivo ad una nuova terza ondata? Il sindaco Branda, fosse l’ultimo atto dignitoso che compie in questa legislatura, dovrebbe fare a meno di consegnare le chiavi della città a Re Rabadan”. La consegna delle chiavi, invece, avverrà così come si terranno i pochi eventi organizzati quest’anno per tenere viva questa tradizione e cercare di portare un po’ di gioia, non solo ai più piccoli. Ovviamente, nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie.

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