In pubblicazione il progetto di adattamento avviato dalle Ffs. Coinvolte anche altre stazioni a medio termine
Entro dicembre 2022 la stazione ferroviaria di Cadenazzo sarà adattata per facilitare l'accesso alle persone con mobilità ridotta. I piani di progetto per l’adattamento vengono pubblicati sul Foglio ufficiale di martedì 26 gennaio, mentre è possibile richiedere la consultazione dell’incarto al Comune di Cadenazzo. Si prevede l’innalzamento e l’allungamento del marciapiede sul lato stazione per consentire di accedere ai treni senza dislivelli e la fermata di treni più lunghi. Il marciapiede centrale sarà invece dotato di una nuova scala, posta sul lato opposto alla rampa esistente, per poter raggiungere il marciapiede con maggiore comfort, soprattutto negli orari di punta. La larghezza del marciapiede sarà inoltre ampliata per aumentare la distanza di sicurezza dei viaggiatori dai binari. I lavori inizieranno nella primavera 2022 e termineranno entro la fine dello stesso anno.
La prima fase del programma delle Ffs denominato “Accesso alla ferrovia” concerne l’adattamento delle stazioni oltre che di Cadenazzo anche di Balerna, Biasca, Maroggia-Melano, Rivera-Bironico e Taverne-Torricella. La loro messa in esercizio è prevista entro dicembre 2023. Nel frattempo le Ferrovie stanno già lavorando a una seconda fase di adattamenti che concernerà le stazioni di Airolo, Faido, Giubiasco, Lavorgo e Mezzovico, ma con un orizzonte temporale che va fino a dicembre 2026.