Scatta l'interpellanza sulla prospettata decisione di rinunciare al servizio che prevede l'invio di opuscoli per aumentare la partecipazione politica dei giovani
Per quale motivo il Municipio di Bellinzona intende disdire agli opuscoli easyvote pensati per aumentare la partecipazione politica dei giovani? È la domanda che si pongono i consiglieri comunali Sabina Calastri (prima firmataria), Fabio Käppeli, Lisa Boscolo, Alice Croce-Mattei e Manuel Donati, autori di un'interpellanza interpartitica con la quale si chiedono lumi all'esecutivo in merito alla prospettata decisione di rinunciare all'offerta che prevede l'invio ai domiciliati e iscritti nel catalogo elettorale in età compresa tra i 18 e i 25 anni di un fascicolo con informazioni accessibili e politicamente neutrali inerenti ai temi posti in votazione. La documentazione concerne i temi federali e l’opuscolo viene inviato direttamente da easyvote un mese prima della consultazione. Dopo un solo anno dall'adesione al progetto (avvenuta nell'ottobre del 2019 a seguito dall'approvazione di una mozione da parte del legislativo), il Municipio intende abbandonare il servizio a partire dal 30 giugno 2021. “La Federazione svizzera dei parlamenti dei giovani (Fspg) afferma che per valutare se l'invio dell'opuscolo easyvote porti a dei risultati, occorre sperimentare il progetto per almeno quattro anni”, fanno notare gli interpellanti, i quali giudicano “incomprensibile” la decisione di rinunciarvi dopo solo un anno di distribuzione. Viene sottolineato come l'efficacia del programma sia stata provata in diversi casi: “In Svizzera gli strumenti easyvote (opuscoli, video e sito web) sono utilizzati da più di un giovane su tre durante le votazioni. Inoltre, l'88% degli intervistati che hanno ricevuto l'opuscolo confermano che esso è molto o abbastanza utile per formare una propria opinione”. Oltre a chiedere lumi sui motivi della disdetta, all'esecutivo si domanda se sia stato stilato un rapporto per valutare in maniera qualitativa e quantitativa gli effetti e l'efficacia di easyvote per i giovani di Bellinzona. “Quali alternative propone il Municipio per sostenere la partecipazione politica dei giovani? Qualora non sia già stato fatto, il Municipio è pronto a riconoscere la sua prospettata decisione oppure è necessaria un'ulteriore votazione da parte del Consiglio comunale a poco più di un anno di distanza?”.