Bellinzonese

Case anziani e Covid: comunicazioni solo con le famiglie

La Città di Bellinzona spiega di non voler inviare dati sui contagi ai media. Confermati però residenti positivi alla Pedemonte e alla Comunale

La casa anziani Pedemonte (Ti-Press)
9 novembre 2020
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Fino a nuovo avviso e salvo situazioni straordinarie, la Città di Bellinzona non invierà comunicati stampa ai media relativi a casi di anziani ospiti di strutture comunali (o collaboratori) risultati positivi al coronavirus. Lo fa sapere il Municipio d’intesa con la direzione amministrativa e sanitaria del Settore anziani della Città. La modalità di informazione sull’evoluzione della pandemia e quindi sul numero di contagi avverrà tramite comunicazione diretta agli ospiti, ai familiari di tutti i residenti e ai collaboratori, previa comunicazione all’Ufficio del Medico cantonale. Tali dati, nonché quelli relativi a eventuali ricoveri o altre informazioni di natura statistica, sono di competenza del Dipartimento sanità e socialità (Dss) e del Consiglio di Stato e vengono trasmesse tramite i canali ufficiali, viene sottolineato. Va però ricordato che ieri il governo ticinese ha informato tramite il direttore del Dss Raffaele De Rosa che le comunicazioni relative al Covid-19 nelle case anziani è ora di competenza dei vertici delle strutture stesse.

Proprio stamattina l'Mps chiedeva lumi al Municipio sulla presenza di sei anziani risultati positivi al test nella Residenza Pedemonte e lamentava scarse informazioni in tal senso. Per il momento la Città si limita a confermare che effettivamente casi si sono verificati in quell'istituto e anche alla Casa per anziani Comunale, quella situata in via Mesolcina a Bellinzona. "Tutti i familiari degli ospiti contagiati sono stati tempestivamente contattati al telefono, quindi per iscritto, e sono aggiornati sull’evoluzione della malattia, mentre tutti i familiari degli altri ospiti hanno già ricevuto una comunicazione scritta sulla situazione vigente nella struttura nel corso del fine settimana", si legge nel comunicato odierno firmato dall'Esecutivo.

Tra le varie misure di contenimento adottate d’intesa con l’autorità cantonale, viene precisato che nei due istituti sono state sospese da subito e sino a domenica 15 novembre compresa tutte le visite e tutte le uscite semplici. Nel comunicato viene inoltre espresso un ringraziamento "a tutti i collaboratori per l’impegno e la professionalità che, come sempre, stanno dimostrando nel gestire la situazione".

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