Preso di mira, verso mezzanotte, il K Kiosk situato nel palazzo postale. La polizia ha trovato il negozietto messo a soqquadro
Malviventi in azione ai margini del centro storico cittadino. Verso la mezzanotte ignoti hanno rotto, mandandola completamente in frantumi, la vetrata della porta scorrevole d'accesso al K Kiosk situato in viale Stazione 18, al pianterreno del palazzo postale. Sul posto, per le verifiche del caso, sono intervenute tre pattuglie della Polizia cantonale e una della Polcom cittadina. L'inchiesta, affidata anche alla Scientifica, mira a risalire all'identità del o degli autori (si cercano testimoni), a verificare a quanto ammonti l'eventuale bottino e a stimare per fini assicurativi e penali l'entità del danno subìto dall'infrastruttura a causa dell'effrazione. Quanto al danno economico subìto, sembrerebbe essere stata asportata della merce esposta, mentre non si ha notizia di contanti spariti: a tal riguardo si potrà avere un chiarimento quando i titolari avranno ultimato l'inventario.
Gli agenti giunti sul posto hanno trovato il negozietto messo a soqquadro. Dalle prime verifiche sembra essere escluso che i ladri possano aver cercato un eventuale passaggio interno con l'obiettivo di penetrare nell'ufficio postale, anche perché non esistono accessi, passaggi, spazi condivisi o servizi in comune con la sede del Gigante giallo. L'inchiesta farà capo anche all'impianto di videosorveglianza della Città di Bellinzona, le cui telecamere tuttavia sono collocate in un punto un po' discosto rispetto all'entrata del chiosco; inoltre la fila di alberi presenti sul viale potrebbe aver ridotto la visuale.
Una delle ultime spaccate registrate nel Bellinzonese risale al giugno 2019, quando un 35enne sloveno residente nel Canton Berna era stato arrestato dopo aver tentato di entrare a due riprese nel centro Migros di Sant'Antoinino per scassinare il piccolo bancomat interno.