Bellinzonese

Capanna Gorda verso l'ampliamento

Il Comune di Blenio intende contribuire con 200mila franchi. Parallelamente avanzano i preparativi per l'osservatorio astronomico

Ti-Press
24 ottobre 2020
|

La Capanna Gorda in Alta Valle di Blenio si avvia verso importanti lavori di ampliamento e alla realizzazione dell’osservatorio astronomico. Si tratta di due progetti separati ma complementari che prenderanno presto il via dando nuovo slancio alla struttura di proprietà della Società alpinistica Nido d’Aquila (Sanda). Nel corso della seduta di lunedì prossimo il Consiglio comunale di Blenio è chiamato a esprimersi sull’aiuto a fondo perso di 200mila franchi per i lavori alla capanna costruita nel 2001, dopo che l’edificio precedente fu distrutto da un fulmine. “Negli scorsi anni a seguito della volontà dell’Associazione Astrocalina di realizzare un osservatorio astronomico nelle vicinanze della capanna, si è reso necessario un ripensamento della struttura tramite un suo ampliamento, alfine di offrire un’infrastruttura adeguata che possa prevedere una cucina più comoda e spaziosa e completare gli spazi con un locale per attività didattiche e riunioni legate al nuovo osservatorio”, spiega l’esecutivo. Per quanto riguarda quest’altro progetto, il presidente dell’associazione Astrocalina Francesco Fumagalli sottolinea che vi sono state un po’ di lungaggini burocratiche, ma che è in corso la raccolta degli ultimi fondi (per un totale di circa un milione di franchi) e che si stima di poter dare il via al cantiere nel corso della tarda primavera 2021.

Tornando al cantiere previsto alla capanna - su cui si sono posati i riflettori la scorsa estate grazie alla creazione di una camera con il soffitto di vetro trasparente per ammirare la volta celeste - il Municipio spiega che l’investimento totale si aggira attorno a 890mila franchi. “I promotori - si legge sul messaggio - stanno intraprendendo i passi e le procedure necessari per ottenere le conferme di finanziamento”.

La discarica di Torre non basta

La discarica di inerti di Torre - situata in zona Pratt - rischia di essere piena nel giro di pochi anni. Perciò il Comune di Blenio ha fatto effettuare uno studio preliminare per il suo ampliamento, che non potrà però essere attuato a breve termine. Per il momento il Municipio sottopone al Consiglio comunale la richiesta di un credito di 150mila franchi per cambiare il sistema di pesa e di gestione in modo da rendere più preciso e funzionale l'utilizzo attuale in attesa degli interventi futuri. La discarica è stata realizzata negli anni 2009/2010 dal Comune in collaborazione con il Patriziato generale Aquila-Torre-Lottigna, proprietario del sedime e all'inizio la capienza era di circa 166'000 m3, ma attualmente dispone di 91'000 m3 di spazio residuo. Si stima perciò che basterà per il deposito di materiale inerte per i prossimi 6/8 anni. La nuova soluzione studiata da Comal.ch prevede l’ampliamento a monte della discarica esistente, garantendo il deposito di ulteriori 225'000 m3 di materiale, rendendo possibile quindi l'utilizzo per altri 15/20 anni. Il progetto, spiega il Municipio, è ora al vaglio degli uffici cantonali ed ha già ottenuto dei responsi preliminari favorevoli. Dopo le necessarie procedure pianificatorie, potrà essere sottoposto per approvazione agli organi legislativi comunali e patriziali. Poiché i tempi delle procedure sono ancora lunghi, l'esecutivo spiega di aver deciso di iniziare a proporre una realizzazione anticipata del nuovo sistema di pesa e di gestione degli accessi, come previsto nel progetto generale d’ampliamento.