'Un sostegno comunale per far fronte alle spese di malattia'

Offrire un sostegno economico comunale per aiutare i residenti confrontati con una malattia che non beneficiano (magari per poco) di sostegni da parte dei sussidi cantonali malattia, delle prestazioni complementari avs/ai o dell’assistenza, i quali faticano ad arrivare alla fine del mese a causa dell'esplosione dei costi di assicurazione malattia. È quanto chiedono al Municipio di Bellinzona i consiglieri comunali del Partito socialista Henrik Bang, Charles Barras, Lisa Boscolo unitamente all'esponente del Partito comunista Alessandro Lucchini, a nome di tutto il gruppo Unità di sinistra. La mozione inoltrata propone la costituzione di un Fondo sociale di un milione di franchi volto a sostenere parzialmente le spese di malattia delle economie domestiche bellinzonesi con un reddito medio-basso. Nello specifico, si chiede all'esecutivo di elargire un aiuto comunale di al massimo 500 franchi per gli adulti e di 300 per i minorenni, ovvero metà dell'importo della franchigia minima e delle spese di partecipazione annuali del 10% previste dalla Legge federale sull’assicurazione malattie. I beneficiari devono essere residenti a Bellinzona da almeno 3 anni, indicano i mozionanti, che rimandano al Municipio il compito di definire un regolamento che regoli in maniera trasparente l'uso del fondo e fissi i limiti di reddito e di sostanza. Costituendo il fondo, sostengono i mozionanti, “la Città può veramente rimanere vicina alla popolazione e dare un piccolo ma essenziale sostegno concreto”, in un momento difficile dovuto anche alle conseguenze della pandemia. 

Domani il dibattito con Carobbio e Bertoli

Il tema dell'aumento dei costi della salute sarà al centro del dibattito organizzato dal Partito socialista in programma giovedì 8 ottobre alle 20 nell'aula magna delle scuole elementari Nord di Bellinzona. Interverranno la consigliera nazionale Marina Carobbio e il consigliere di Stato Manuele Bertoli.