Rinaturata, ripulita e valorizzata la zona adiacente alla spiaggetta sulla Moesa nella zona golenale di Bassa
Niente più zig zag tra rovi e radici ma un facile accesso al fiume Moesa in completa sicurezza. Da alcuni giorni il Municipio di Lumino ha provveduto alla sistemazione dello scosceso sentierino che conduce alla spiaggetta dove si recano i bagnanti in cerca di refrigerio. Il nuovo sentiero, con tanto di corrimano in legno, è stato realizzato ad ovest del ponte in zona Bassa, dal lato del fiume che costeggia l’autostrada. Un terreno - di proprietà del Comune - inserito nell’area di svago di prossimità, che comprende l’ambito fluviale della Moesa nel suo tratto finale fino alla confluenza con il fiume Ticino e la zona di protezione della natura denominata ’zona golenale di Bassa’. L’area era stata oggetto di interesse già lo scorso maggio, quando il locale gruppo Ppd-Generazione giovani, con una mozione (denominata ’Lumino in spiaggia: un’area di svago sulle rive della Moesa’), aveva chiesto al Municipio di attivarsi al fine di realizzare una zona di svago sulle rive del fiume Moesa.
Nelle prossime settimane la Commissione dell’edilizia e della Gestione si chineranno sulla mozione per discuterne i contenuti. Parallelamente alla mozione, dato che l’iter procedurale richiede tempo, il gruppo Ppd-Gg aveva inviato all’esecutivo una lettera contenente alcune proposte - sempre riferite alla zona sulla quale si concentra la mozione - per l’estate 2020. Nella missiva si chiedeva al Municipio di valutare una sistemazione dei sentieri di accesso al letto del fiume Moesa e del Riale Grande; la pulizia e la manutenzione dei luoghi più interessanti al di fuori delle zone di protezione della natura; la messa a disposizione in punti strategici di tavoli e panchine di legno; la preparazione di campi da beach volley nella zona sulla quale si concentra la mozione e presso le scuole comunali; il reclutamento di aiuti estivi per la sensibilizzazione e la sorveglianza dei corsi d’acqua. Uno dei principali problemi era l’accesso al letto del fiume piuttosto pericoloso, poiché non si trattava di un vero e proprio sentiero ma di una sorta di scolo d’acqua, proveniente dalla strada, che col tempo aveva eroso il terreno. Il Municipio si è quindi concentrato su questo punto e dopo aver ricevuto la lettera si è prontamente attivato. Così, con l’appoggio del tecnico comunale e degli operai del Comune, è stata sistemata la zona. In particolare sono stati tagliati i rovi, eliminati alberi caduti, livellato il terreno per rendere più dolce la pendenza, è stato abbattuto qualche albero e installato un sicuro corrimano di legno.
All’imbocco del sentiero sono inoltre stati posati dei contenitori per il Pet e un bidone per i rifiuti in modo da evitare di sporcare la spiaggetta. Il consigliere comunale Ppd Enea Monticelli, autore della mozione insieme a Sara De Gottardi, esprime soddisfazione per il lavoro svolto dall’esecutivo. “In Municipio hanno remato tutti nella stessa direzione e così è stato realizzato qualcosa per la popolazione in tempi brevi”, evidenzia. "È stato fatto un ottimo lavoro”, osserva il consigliere comunale “e si tratta di un investimento per il futuro, che resterà nel tempo”. Un’opera apprezzata dalla popolazione che in questa estate particolare, caratterizzata spesso da vacanze a chilometro zero, ha frequentato volentieri la spiaggetta e il suo nuovo accesso sicuro.