A Bellinzona 'Incontra uno scrittore al parco' si fa in tre

Sono tre gli appuntamenti che in settimana la Biblioteca cantonale di Bellinzona promuoverà nell'ambito dell'iniziativa ‘Incontra uno scrittore al parco’, ovvero nell'area adiacente a Palazzo Franscini (in caso di maltempo nella piazza interna con disponibilità di posti limitata). Lunedì 13, ore 19.15, si comincia con il capriaschese Gabriele Alberto Quadri: insegnante d'italiano e francese e opinionista per vari quotidiani e riviste, scrive poesie in dialetto e in lingua, testi in prosa, teatrali e radiofonici. Durante la serata presenterà la sua ultima opera, l'antologia di poesie in dialetto 'On altro móond' (Locarno, Dadò, 2020). Pietro Aiani, attore e registra teatrale, leggerà alcuni estratti dalle opere. Martedì 14, ore 19.15, interverrà il municipale di Bellinzona Christian Paglia: col volume 'Felici basta esserlo' (Bellinzona, Casagrande, 2020) narra la storia di sua figlia Monica, tragicamente scomparsa a causa di una malattia rara, e l’esperienza di tutta la sua famiglia. Il libro regala pagine di vita, solidarietà e ottimismo. Giovedì 16, ore 19.15, con ‘Il mio nome era 125’ (Balerna, Edizioni Ulivo, 2019) Matteo Beltrami parlerà dell’infanzia a suo padre, uno tra i quasi 15’000 minori sottratti in Svizzera alle famiglie e internati in istituti. Il libro racconta l’odissea che ha segnato il padre ma anche l’autore stesso. Quel periodo buio della storia svizzera del Novecento verrà illustrato da Viviana Gnesa, che si occupa per l’Archivio di Stato del Cantone Ticino delle ricerche documentali per conto delle persone toccate da misure coercitive e da collocamenti extrafamiliari.