Bellinzonese

Ancora positivi i conti della gestione dei castelli

Anche il 2019 fa registrare un avanzo d'esercizio. Circa 50mila i visitatori paganti. Una buona notizia dopo il buco di 580mila accumulato fra il 2010 e il 2017

(foto Ti-Press)
28 maggio 2020
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Per il secondo anno consecutivo sono positivi i conti relativi alla gestione dei castelli di Bellinzona. Per quanto riguarda il 2019, si è ottenuto un avanzo d'esercizio di circa 150mila franchi, migliorando il risultato del 2018 che presentava un risultato positivo di circa 120mila franchi. Si conferma dunque una gestione più precisa e accurata da quando - nel gennaio del 2018 - l'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) ha deciso di riportare sotto la propria egida la gestione contabile per anni appaltata a una fiduciaria. Una mossa dettata dalle varie problematiche emerse nelle gestione dei manieri nei precedenti anni, che ha portato a un buco di 580mila franchi accumulato dal 2010 al 2017. Nell'ottobre del 2019 le redini strategiche e finanziarie dei manieri erano poi passati in mano alla Città (dal 2020 e per un massimo di 5 anni), che ha delegato all’Otr-Bat una serie di mansioni operative sulla base di un mandato di prestazione. 

Oltre 100mila le persone che hanno ammirato i manieri 

Lo scorso anno, comunica l'Otr-Bat, è stato caratterizzato da un’ottima affluenza ai tre manieri: circa 50mila visitatori paganti. "Questo grazie alla qualità dell’offerta espositiva e degli eventi e attività proposte. Bisogna comunque tenere in considerazione che al di là dei visitatori paganti, ci sono quasi il doppio delle persone che visitano le corti dei Castelli e la Murata". Stando a recenti studi promossi dal Cantone, sono infatti oltre 100mila gli avventori che ogni anno frequentano i tre manieri. 

L'importanza delle esposizioni

Nel corso del 2019 le esposizioni organizzate ai Castelli di Bellinzona sono state 4, con un’ulteriore installazione in collaborazione con il Museo di Leventina. "Un programma espositivo che ha riscontrato una grande affluenza sia di turisti che della popolazione locale". La stagione è iniziata con l’esposizione 'Mirror Images' a Sasso Corbaro, che ha portato a Bellinzona il tema delle 'Immagini speculari in arte e medicina'. Durante l’estate, nella magnifica corte del Castello di Montebello, è stata esposta la mostra fotografica itinerante creata da Wikimedia e UNESCO 'Journeys Through Our Fragile Heritage' mettendo in evidenza la bellezza e la fragilità del patrimonio culturale dell’umanità. Mentre a Castelgrande nei suoi spazi interni è stato installato il cubo sensoriale “Inside living traditions”: un’installazione artistica, multisensoriale e itinerante creata dal Museo di Leventina.

Nella seconda parte della stagione turistica a Sasso Corbaro è stata inaugurala l’esposizione fotografica per festeggiare l’anniversario del Foto Club Turrita per i suoi 50 anni di attività e a Castelgrande l’esposizione-sensoriale 'Vedere con le mani', in concomitanza e a complemento della Mostra su Josef Albers di Villa dei Cedri. "Tutte queste esposizioni e installazioni hanno avuto un ottimo riscontro di visitatori grazie al ricco programma culturale proposto, che riesce sempre di più a suscitare un grande interesse e a meravigliare i visitatori, turisti e locali". Tutte le esposizioni sono sempre presentate in più lingue nazionali, così da permettere la comprensione della parte didattica e informativa anche ai visitatori d’oltralpe e stranieri. 

Il successo della Torre Nera

Il 2019 è stato inoltre caratterizzato dall’inaugurazione dell’Escape Room Torre Nera, progetto nato in collaborazione con Blockati Escape Room e sostenuto da La Mobiliare, Agenzia generale Bellinzona, che ha visto la partecipazione di oltre 3'500 persone. Questo tipo di attività sta ottenendo sempre un maggiore successo attirando curiosi giocatori da tutta la Svizzera.

Il programma delle esposizioni e delle attività è sempre aggiornato e consultabile sul sito www.bellinzonese-altoticino.ch o seguendo le pagine Facebook “I Castelli di Bellinzona” e “Bellinzonese e Alto Ticino Turismo”.