Bellinzonese

Officine Ffs, revocato il licenziamento degli interinali

L'agenzia di lavoro temporaneo Manpower ha ridiscusso la situazione con Direzione, sindacati e Commissione del personale

Lavoro ridotto anche alle Officine Ffs di Bellinzona (Ti-Press)
10 aprile 2020
|

"La situazione straordinaria verificatasi nelle ultime settimane ha imposto una serie di decisioni che in seguito, anche in relazione ad iniziative prese dalle autorità, hanno potuto essere ridiscusse con le controparti. Possiamo confermare che nessun collaboratore degli otto nostri temporanei assunti alla sede di Bellinzona delle Officine Ffs è stato licenziato: tre sono attualmente al lavoro, mentre per gli altri cinque in data 24 marzo abbiamo richiesto una riduzione dell'orario di lavoro". Con questa presa di posizione inviataci nei giorni scorsi a seguito del nostro articolo apparso il 30 marzo, l'agenzia di lavoro temporaneo Manpower presente anche in Ticino comunica di aver dunque ridiscusso con la Direzione delle Officine Ffs di Bellinzona, con i sindacati Unia e Sev e con la Commissione del personale la posizione di alcuni operai interinali nei cui confronti la società aveva inizialmente comunicato la disdetta del rapporto di lavoro. Questo proprio quando la Confederazione e il Cantone approntavano le misure a sostegno dei settori economici e produttivi toccati duramente dalle conseguenze della crisi pandemica. Fra queste, ricordiamo, anche le Officine Ffs di Bellinzona la cui forza lavoro si è provvisoriamente ridotta a un terzo concentrando gli sforzi sui carri merci di Cargo.

Le condizioni poste

"Al momento della redazione del vostro articolo - prosegue il comunicato di  Manpower - eravamo ancora in fase di discussione con le Ffs per definire le modalità. Inoltre, il principio del lavoro ridotto richiede che il lavoratore temporaneo sia d’accordo ad impegnarsi a tornare al lavoro al momento della ripresa dell'attività, a non poter accettare in nessun caso dall’oggi al domani (senza rispettare i termini di preavviso) un eventuale lavoro presso un’altra azienda che gli si presentasse durante il periodo di orario ridotto e a ricevere l'80% del salario per quanto riguarda la percentuale per la quale è stato richiesto il lavoro ridotto. Per questo motivo, la riduzione dell'orario di lavoro per la categoria del personale a prestito può essere effettuata solo con l'accordo del dipendente temporaneo stesso e dell'azienda cliente". Manpower conclude ribadendo che "prendiamo molto seriamente la nostra responsabilità come datore di lavoro e facciamo tutto il possibile per trovare le soluzioni migliori sia per i nostri dipendenti temporanei, sia per i nostri collaboratori interni, soprattutto in questo momento straordinario".

Leggi anche: