L'anno idrologico 2018/19 si è chiuso nella media pluriennale
Sono cifre positive quelle esposte venerdì 27 durante l'assemblea generale ordinaria delle Officine idroelettriche di Blenio (Ofible) tenutasi sotto la direzione del Presidente Roberto Pronini. Nell’anno idrologico 2018/19 la produzione netta di Ofible, che conta 26,5 unità lavorative a tempo pieno, è stata di 919 milioni di chilowattore, +17% dell’anno precedente e nella media pluriennale. Nonostante le precipitazioni siano risultate inferiori del 5% rispetto ai valori medi, è risultata una buona produzione e al 30 settembre scorso il bacino del Luzzone ha raggiunto un grado di riempimento pari al 94.7%; garantita quindi la riserva per la produzione nei mesi freddi. L’esercizio 2018/19 chiude con costi annuali per l’energia prodotta di 38,7 milioni di franchi, ovvero 0,1 milioni in meno dell’anno precedente. Ai sette azionisti, fra cui anche il Cantone Ticino, che ritirano integralmente l’energia prodotta nelle tre centrali idroelettriche dell’Ofible, il kWh è costato 4,2 centesimi. A fronte del leggero rialzo dei prezzi, l’energia marca Ofible "risulta essere concorrenziale sul mercato elettrico". Al Cantone Ticino sono stati versati canoni d'acqua per un importo di 15,1 milioni, mentre i costi per imposte cantonali, comunali e federali ammontano a 3,1 milioni. Sono inoltre proseguiti i lavori di rinnovo dell’impianto luce e forza della diga di Malvaglia, si è proceduto alla revisione del servomotore e della paratoia dello scarico di fondo della diga Malvaglia ed è stato realizzato un nuovo accesso carrozzabile per la presa Bovarina. In totale sono stati investiti 2,5 milioni.
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