Dal Municipio due messaggi per aggiornare 17 strutture su 59 presenti nel territorio cittadino e per mettere in cantiere la terza tappa del Parco urbano
3,3 milioni per i parchi gioco e 1,4 milioni per il Café du parc al Parco urbano di Bellinzona: sono le cifre contenute nei due messaggi municipali, presentati stamane, con richieste di credito volte a finanziare l'ammodernamento e la messa a norma di 17 dei 59 parchi giochi presenti nei quartieri della Città aggregata e per completare la terza tappa prevista al Parco urbano con la realizzazione di un caffè e dei giochi d’acqua. Il primo messaggio – nella forma del credito quadro per il periodo 2020-23 – prevede la messa a norma degli attuali parchi gioco pubblici e presenti in alcune sedi di Scuola dell’infanzia. Nella Città aggregata si contano 59 strutture suddivise tra 42 pubbliche e 17 alle Scuole dell’infanzia. La loro manutenzione ordinaria garantisce l’uso regolare dei giochi istallati, che tuttavia in seguito all’usura e all’inasprimento delle norme di sicurezza, ma anche alle mutate sensibilità rispetto alla funzione del gioco per la crescita fisica e cognitiva dei bambini, vanno regolarmente sostituiti o ammodernati nell’ambito di interventi di natura straordinaria.
La Città aggregata – rileva il municipale Christian Paglia, capodicastero Opere pubbliche e ambiente – può ora pianificare in modo unitario su tutto il territorio, secondo principi e obiettivi al passo con i tempi affinché queste aree di svago continuino a essere spazi d'incontro e di gioco di qualità, piacevoli, attrattivi e stimolanti, oltre che sicuri. Data la portata dell’intervento, la pianificazione degli interventi spazia sui prossimi quattro anni e, se il Consiglio comunale lo vorrà, partirà la prossima primavera.
Quanto al Parco urbano, avviata la progettazione nel 2013 e realizzata la prima tappa nel 2014, il comparto che include un’area per il gioco libero, la sosta e in generale lo svago, incluso lo svolgimento di manifestazioni popolari, potrebbe ora essere completato da altre due tappe che verranno presto sottoposte in contemporanea al Consiglio comunale. Da una parte il credito di 1,9 milioni (già licenziato lo scorso anno) per il completamento dei camminamenti, interventi all'illuminazione e l'introduzione di giochi d'acqua e arredo urbano per abbellire lo spazio multifunzionale, dall'altra il messaggio presentato oggi di 1,4 milioni per la costruzione del Café du parc. Uno snack bar già inizialmente previsto dal Municipio e poi temporaneamente messo da parte a causa dei costi. Ma su richiesta della Commissione edilizia il progetto è stato tolto dal cassetto e la terza tappa verrà dunque sottoposta al Legislativo assieme alla seconda. Ottenuto il via libera del Consiglio comunale, il bar potrebbe già essere messo in cantiere la prossima estate ed essere terminato a primavera 2021.
Proprio perché negli intenti del Municipio il parco urbano deve rimanere un luogo aperto dove la vista può spaziare senza impedimenti, il progetto del café du parc elaborato dallo studio di architettura Fiorini di Bellinzona prevede una struttura leggera con molto vetro, leggermente sopraelevata da terra. Il capodicastero Paglia ha spiegato che l'intento è di tenerlo aperto tutto l'anno e tutti i giorni proponendo bibite e snack, per soddisfare anche gli studenti delle vicine strutture scolastiche e i dipendenti del nuovo Istituto di ricerca in biomedicina. Per quanto riguarda gli orari di apertura e le proposte, i dettagli dipenderanno da chi prenderà in gestione il locale.