Alle Correzionali era stato prosciolto dal reato di favoreggiamento per il maestro condannato per atti sessuali con allievi. Il pp Respini non impugna la sentenza
È definitiva l’assoluzione del direttore dell’Istituto scolastico comunale di Arbedo-Castione che a maggio è stato processato per favoreggiamento dalla Corte delle assise correzionali a Lugano. In quell’occasione il giudice Marco Villa non aveva ravvisato alcun reato in relazione alla vicenda del maestro arrestato (e poi condannato) per ripetuti atti sessuali con alcuni allievi. Come riferito dalla Rsi, il procuratore pubblico Nicola Respini ha ora deciso di non ricorrere in appello. Come conferma da noi contattato Respini, pur avendo in un primo momento intenzionato a farlo, alla luce delle motivazioni della sentenza ha preferito non impugnare la decisione di primo grado. Il giudice, ricordiamo, aveva riconosciuto lo sbaglio del direttore nel non rivolgersi subito alla polizia dopo aver ricevuto la segnalazione di un genitore. Il direttore si era invece rivolto al sindaco Luigi Decarli che gli aveva chiesto di convocare il docente: un comportamento che, stabilì Villa, non assunse per aiutare il maestro a sviare la giustizia.