Il Municipio ha fissato la votazione sul referendum. Ancora pendente al Consiglio di Stato il ricorso dei referendisti contro il credito di 3,73 milioni
I cittadini di Airolo saranno chiamati alle urne il prossimo 15 dicembre per esprimersi sul referendum lanciato da alcuni abitanti per impedire l’acquisto dell’Albergo Alpina da parte del Comune (177 le firme raccolte). La data, come conferma contattato dalla ‘Regione’ il sindaco Franco Pedrini, è stata fissata negli scorsi giorni dal Municipio che ha deciso di seguire questa via nonostante vi sia ancora un ricorso – interposto da uno dei referendisti – pendente al Consiglio di Stato contro la decisione adottata dal Consiglio comunale il 30 aprile di stanziare 3,73 milioni per l’acquisto dell’immobile. Questo perché, spiega il sindaco, la decisione del governo potrebbe richiedere parecchio tempo e, se il ricorso dovesse essere respinto, attendere la messa al voto comporterebbe ritardi nell’operazione. L’obiettivo del Comune, ricordiamo, è infatti di affittare la struttura all’Ufficio federale delle strade (Ustra) per almeno 10 anni durante il cantiere per il secondo tunnel del Gottardo. L’ultima parola spetta in ogni caso al Consiglio di Stato: se il ricorso venisse accolto, la decisione verrebbe annullata indipendentemente dal risultato alle urne.