Bellinzonese

Campo Blenio da idee a progetti: parte il rilancio turistico

Dal 2020 si concretizzerà una serie di iniziative volte a migliorare la ricettività e l'offerta della località in inverno e soprattutto durante l'estate

Ti-Press
25 settembre 2019
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Una ventata di entusiasmo sta investendo la regione bleniese del Soprasosto: ieri sera a Olivone è stato presentato alla popolazione il Progetto Campo, un insieme di piccoli-medi progetti e nuove iniziative volti a dare nuova attrattiva turistica a Campo Blenio e Ghirone. Il tutto parte da situazioni già esistenti ma che si intende migliorare in modo marcato e duraturo. Ad esempio, per citarne alcuni, rendere più accogliente l’arrivo nel Soprasosto (prima e dopo la galleria della Töira) con segnalazioni particolari, migliorare l’attuale zona cupola a Campo con una nuova struttura unica comprensiva di info point per l’accoglienza, bar con terrazza, servizi igienici, spogliatoi, servizio noleggio e casse. E ancora: in accordo con la Città di Lugano, proprietaria di Casa Greina, ampliarne la terrazza esterna e renderla fruibile per le quattro stagioni nonché aggiungere un nuovo edificio in legno con altre camere. Ma non è tutto: in sostanza il progetto coinvolge tre comparti del Soprasosto: l’area degli impianti, la zona di Alnéid (poco più a nord) e la Pineta Saracino a Ghirone che saranno uniti da una serie di iniziative messe in rete grazie a una segnaletica uniforme e a un marchio ben riconoscibile.

In linea col Masterplan

L’intero progetto, come hanno spiegato Dante Caprara responsabile dell’antenna bleniese dell’Ente regionale sviluppo (Ers), e Ivo Gianora, rappresentante della valle in seno al Consiglio direttivo dell’Ers, è una concreta risposta agli obiettivi di politica economica regionale e collima con gli intendimenti del Masterplan Valle di Blenio, nonché con la strategia cantonale che punta al riposizionamento delle stazioni invernali da sci. E il Soprasosto – ha aggiunto Vasco Bruni, municipale di Blenio e presidente della neocostituita Associazione Campo Blenio Ghirone Estate – le potenzialità le ha tutte: ogni inverno la stazione registra una media di 30mila passaggi, gli abitanti sono “solo” 138 ma tra Campo e Ghirone vi sono ben 837 residenze secondarie e, non da ultimo, in estate l’Alta Blenio è frequentata da migliaia di escursionisti che visitano la regione della Greina e le sue capanne.

Il pregio di nascere dal basso

Il progetto Campo, ha detto Mauro Carobbio, ingegnere che ha “assemblato” in modo funzionale le varie iniziative, ha il pregio di essere nato dal basso, dagli operatori locali (Comune, Patriziato e Parrocchia di Ghirone, Società impianti di risalita, Società carnevale di Ghirone, Sci Club Greina e gli agricoltori del posto). E dalla sala i consensi sono stati univoci. Tra le iniziative vi sono nuovi percorsi ludici per Mountain Bike (Mtb), nuovi Snow Park convertibili (come succede in altre destinazioni più blasonate) in Bike Park estivi, vi è poi la creazione di un campeggio con casette di legno (Pod Camping con Glamour) a nord del Pian d’Alnéid in pineta, la sistemazione dell’edificio rurale in zona Ronco con alloggio per scolaresche e giochi d’acqua all’esterno, la valorizzazione del fiume Brenno della Greina con realizzazioni in sasso e installazioni informative sui minerali, la creazione di un percorso ludico-didattico per bambini in zona Alnéid, una scuola di Mtb, un piccolo parco agricoltura annesso alla Casa Greina con postazioni dedicate al settore primario e parecchio altro ancora. Ora sono avviate tutte le procedure pianificatorie, si sta allestendo il business plan e le prime realizzazioni dovrebbero concretizzarsi a partire dalla prossima primavera. A questo proposito i promotori hanno ricordato l’importanza della partecipazione concreta dei diretti interessati, tra cui i proprietari di terreni.

Con Campra, Polisport, Nara e Gorda

Dal canto loro Beba Poletti, responsabile dell’Organizzazione turistica regionale per la Valle di Blenio, e la sindaca Claudia Boschetti Straub  hanno evidenziato come il progetto rappresenti un tassello importante che ben si inserisce nelle iniziative già esistenti o in divenire, come il Centro di Campra, il Polisport di Olivone, il futuro Osservatorio di Gorda e il rilancio estivo del Nara. Se sono rose…