L'Associazione per un territorio senza grandi predatori lancia l'allarme. A inizio settimana morte 11 pecore e ferite 25 in territorio di Airolo
L'animale immortalato da un cacciatore in alta Leventina, la cui foto è stata pubblicata settimana scorsa dalla Regione, potrebbe essere un ibrido di cane e lupo. E potrebbe essere lo stesso che a inizio settimana ha attaccato un branco di 35 pecore uccidendone 11 e ferendo le altre (non si eslude che alcune di queste debbano essere abbattute). È quanto sostiene l'Associazione per un territorio senza grandi predatori (ATsenzaGP), che stamattina riferisce della predazione avvenuta negli scorsi giorni in Val Canaria, nel Comune di Airolo. Il gregge coinvolto, viene sottolineato, è custodito da parte di un pastore con cani da conduzione. La predazione, è precisato, sarebbe avvenuta di giorno approfittando della nebbia. Gli uffici cantonali preposti sono stati avvertiti e sono già stati sul posto per le constatazioni del caso. Per ottenere i risultati degli esami del Dna bisognerà però attendere alcune settimane.
Come detto, secondo l'ATsenzaGP che ha visto alcune fotografie dell'animale, potrebbe non essere un lupo puro, bensì un idrido tra cane e lupo oppure un lupo cresciuto in cattività. L'esemplare, spiegano, si muove infatti allo scoperto di giorno (è stato visto in 4 occasioni) e ignora la presenza di selvaggina nella zona. Sta di fatto che secondo l'associazione si tratta di un "animale problematico" che rappresenza "un grave pericolo" per tutti gli animali domestici minuti (capre e pecore) della Leventina. "La preoccupazione da parte degli allevatori è quindi forte", sottolinea l'ATsenzaGP.