Pensato per far percorrere lunghi tratti su vari tipi di terreno, il progetto porterà quattro postazioni per il noleggio di rampichini elettrici
Esplorare il territorio bleniese a bordo di rampichini elettrici. È la nuova opportunità offerta dai tre Comuni della valle e dal Comune di Biasca che nel corso dell’estate metteranno a disposizione della popolazione e dei turisti 4 postazioni di bike sharing. La condivisione di biciclette che sta prendendo piede alle nostre latitudini (la rete del Bellinzonese è stata inaugurata un mese fa) sconfina dunque anche nell’Alto Ticino. Come conferma da noi contattato Dante Caprara, responsabile dell’antenna bleniese dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli (Ers-Bv), il progetto s’inserisce nel Masterplan Valle di Blenio, un piano d’indirizzo strategico per lo sviluppo regionale della valle, in stretta sinergia con i vari attori del territorio. A differenza delle reti di bike sharing come quella del Bellinzonese e del Locarnese, che promuovono in particolare gli spostamenti brevi, la particolarità di questo progetto riguarda l’impronta prettamente turistica. «Su modello di quello che avviene nei centri urbani si è voluto sviluppare un sistema di bike sharing rivolto alla popolazione locale ma soprattutto ai turisti», spiega il coordinatore del progetto Caprara. L’idea è infatti di proporre delle mountain bike che ben si adattano alla morfologia del territorio vallerano e che possano dunque essere utilizzate per esplorare varie tipologie di terreno, dall’asfalto allo sterrato, senza dimenticare i sentieri più facilmente percorribili. «È possibile attraversare tratti più lunghi e che presentano anche dei dislivelli importanti grazie a biciclette funzionali e resistenti», aggiunge. L’investimento totale a carico dei Comuni e con un contributo dell’Ers-Bv – sostenuto per la parte bleniese da un donatore anonimo tramite il Comune di Uetikon am See (Zh) – si aggira attorno ai 270mila franchi.
L’iniziativa nata dalla volontà dei tre Comuni bleniesi – con l’adesione in seguito di Biasca – è entrata nel vivo circa un anno fa, dopo la richiesta all’Antenna bleniese dell’Ers-Bv di condurre uno studio di fattibilità e di coordinarlo nella sua esecuzione. Nel corso dell’estate (verosimilmente ad agosto) le 4 postazioni, ciascuna con 5 mezzi a disposizione, verranno rese accessibili alla stazione Ffs di Biasca, sulla piazza della cancelleria di Malvaglia, sul piazzale Autolinee Bleniesi di Acquarossa e al negozio Sarci Sport a Olivone. Il prossimo anno l’intento è di aggiungere un’ulteriore postazione al Centro Sci Nordico di Campra portando così il totale delle biciclette a 25. A livello pratico sarà possibile noleggiare una delle bici e poi riportarla in qualsiasi delle altre postazioni in qualunque momento grazie all’applicazione Velospot 2.0 da scaricare sul proprio smartphone. I costi per il noleggio e per gli abbonamenti sono attualmente in fase di definizione. Per quanto riguarda la batteria delle e-bike è previsto un sistema di ricarica automatico che si attiva una volta che la bici è fissata alla postazione. È inoltre incluso un sistema di controllo di Gps pensato per scongiurare furti ma anche per monitorare i mezzi presenti nelle varie postazioni. A tal proposito è stata avviata una collaborazione con le Autolinee Bleniese per le operazioni di riequilibraggio (spostamento delle bici) nelle varie postazioni. L’Organizzazione turistica regionale con i suoi uffici di Biasca e Olivone si occuperà per contro della gestione degli abbonamenti tramite un mandato di prestazione, giocando un ruolo importante anche nella promozione. Caprara aggiunge che si stanno inoltre definendo delle collaborazioni con i commercianti locali allo scopo di dar loro spazio all’interno del progetto che, sottolinea, non è pensato per fare loro concorrenza.