Bellinzonese

Modificare piazza del Sole? No a un concorso d'idee

Bellinzona, pollice verso del Municipio alla richiesta del consigliere Lucchini: 'Non è una priorità. L'arredo e l'uso attuali soddisfano'

Ti-Press
27 febbraio 2019
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«Ogni piazza ha la sua storia e la sua funzione. Anche piazza del Sole, così com’è stata impostata dall’architetto Livio Vacchini, le ha. E allo stato attuale il Municipio non ha fra le sue priorità quella di lanciare un concorso d’idee per rivederne l’arredo». Pollice verso del Municipio di Bellinzona all’interpellanza di Alessandro Lucchini, consigliere comunale dell'Unità di Sinistra che prendendo spunto da un articolo pubblicato dal ‘Corriere del Ticino’ – secondo cui piazza del Sole sarebbe uno dei temi maggiormente dibattuti dai bellinzonesi – chiedeva al Municipio di esprimersi sul suo arredo urbano e di indire un nuovo concorso d’idee per rivederlo almeno in parte. Questo dopo il nulla di fatto seguito a una mozione presentata nel 2008 sempre in Consiglio comunale. Allora come oggi l’obiettivo era ed è quello di trovare idee volte a rendere il noto quadrilatero – fatto di cemento e granito e contornato dai quattro accessi all'autosilo – più vivibile e attrattivo nel quotidiano e nell'arco dell'anno intero.

Svago e incontro quotidiano: ci sono già le altre

«Il centro di Bellinzona ha diverse piazze con funzioni differenti fra loro», ha premesso il sindaco Mario Branda rispondendo ieri sera (martedì) a Lucchini: «Piazza del Sole ha una funzione di luogo di passaggio da e verso il centro storico e di aggregazione in occasione di eventi pubblici di un certo richiamo» che vengono organizzati in estate come in inverno. «Per contro, a differenza di altre piazze, non vi si affacciano direttamente esercizi pubblici che richiedano un diverso arredo per la socializzazione». A ogni modo la fruizione, considerati i vari utilizzi noti, «è giudicata buona». Modificare l’arredo urbano – ha aggiunto Branda – significherebbe mettere in discussione l’impostazione concettuale di Vacchini e confrontarsi anche con questioni di copyright.

Al limite qualche intervento minimo ed elementi verdi spostabili

Resta il fatto che «attualmente il Municipio non valuta negativamente le modalità di utilizzo di piazza del Sole, considerato che vi siano altre piazze nel comprensorio cittadino in grado di soddisfare meglio le esigenze quotidiane di svago e incontro» citate nell’interpellanza. Da qui, come detto, la decisione di «non ritenere una necessità prioritaria quella di indire un concorso di idee per rivedere l’arredo urbano». Per contro «si potrebbero immaginare interventi minimi sull’arredo urbano, come ad esempio l’inserimento di panchine, sebbene i gradoni presenti svolgano già questa funzione». Quanto all’ipotesi di prevedere anche elementi verdi, il Municipio si dichiara possibilista laddove però siano facilmente spostabili in vista di manifestazioni.

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