Bellinzonese

Ecco le ricette per rilanciare il centro di Bellinzona

Sul tavolo del Municipio due studi per promuovere il territorio. Verranno ora coinvolti attivamente commercianti, esercenti e altri attori

Tra le idee, anche l'evento 'Birre al parco (Ti-Press)
18 gennaio 2019
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Negozi che chiudono (e a volte riaprono), una vita notturna che si anima solo durante il Rabadan e viavai di gente solo al mercato del sabato: sono alcune delle critiche che puntualmente si fanno strada tra i cubetti di porfido. Cosa fare dunque di nuovo per promuovere il territorio e come valorizzare quanto già viene proposto? La bacchetta magica potrebbe essere individuata all’interno di due studi che erano stati commissionati dal Municipio di Bellinzona, consegnati lo scorso anno. Dopo aver nel frattempo effettuato alcuni approfondimenti, ora l’esecutivo si muove verso il coinvolgimento diretto e attivo degli attori presenti sul territorio, di fatto già interpellati prima di conferire i due mandati di studio. Uno era stato assegnato alla società Zack Goodman – che a suo tempo aveva sede in uno spazio comunale a Palazzo civico – la quale si è in particolare concentrata sull’elaborazione di proposte concrete relative al marketing territoriale (alcune delle quali nel frattempo già implementate). Il secondo rapporto sul tavolo del Municipio è stato invece elaborato da Espace Suisse (già Aspan), l’Associazione per la pianificazione del territorio, che ha studiato come valorizzare quest’ultimo suggerendo alcuni provvedimenti e misure. «Obiettivo – spiega il sindaco di Bellinzona Mario Branda da noi interpellato – rendere più attrattivo il centro per l’insediamento di nuove attività economiche o commerciali e riuscire a consolidare quelle già esistenti».

Tra le misure che emergono in particolare dallo studio condotto dalla Zack Goodman, Branda ne cita alcune già messe in pratica. Per esempio i viaggi stampa organizzati per i giornalisti invitati a Bellinzona, l’elaborazione di alcune manifestazioni come il Natale in città o l’evento ‘Birra al parco’ lanciato in occasione dell’ultima rassegna d’autunno, la nuova pagina internet incitta.ch pensata per pubblicizzare gli eventi, la classificazione degli alberghi di tutti i quartieri sotto la località ‘Bellinzona’ sul sito booking.com e la collaborazione con Rail­Away. Altre idee possibili da implementare sono l’apertura di un visitor centre, di un infoshop con la vendita di prodotti del territorio, nonché una segnaletica turistica e culturale cittadina migliorata (con app, flyer e mappa aggiornati). Il sindaco spiega che i prossimi passi sono previsti a partire dalla primavera. Verrà dapprima costituito un gruppo di accompagnamento composto da un paio di rappresentanti del Municipio, due della Società dei commercianti, due proprietari immobiliari e uno di GastroTicino. In seguito saranno organizzate due serate informative, una dedicata in particolare a commercianti ed esercenti e l’altra per i proprietari immobiliari con interessi nell’area di riferimento dello studio – il centro storico – per illustrare gli esiti dei gruppi di lavoro e per verificare la possibilità di coinvolgere anche altre categorie e arrivare a un progetto condiviso. Vi è pure l’intenzione, continua Branda, «di lanciare un sondaggio rivolto alle categorie che parteciperanno a questi lavori per ricavare un’immagine del nostro tessuto economico e per raccogliere spunti». Il focus sarà come detto il centro, ma lo sguardo verrà allargato anche a Giubiasco in considerazione dell’importante nucleo commerciale presente.

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