Bellinzonese

Aeroporto di Lodrino: il Consiglio di Stato c'è

Il governo proporrà al Gran Consiglio una partecipazione di 3 milioni di franchi necessari per la nascita del polo tecnologico dell'aviazione

Ti-Press
21 dicembre 2018
|

Sotto l'albero di Natale è giunta oggi al Comune di Riviera la lettera del Consiglio di Stato ticinese che annuncia l'intenzione di licenziare prossimamente un messaggio all'indirizzo del Gran Consiglio per la concessione di un credito di 3 milioni di franchi come partecipazione alla conversione dell'aeroporto di Lodrino. Una notizia che, contattato dalla 'Regione', il sindaco di Riviera Raffaele De Rosa definisce un passo fondamentale per riuscire a concludere le trattative in corso da anni con l'attuale proprietario dell'aeroporto, Armasuisse.

L'accordo con la Confederazione che dovrà essere finalizzato nei prossimi mesi prevede la cessione del diritto di superficie al Comune di Riviera per un lasso di 99 anni con una pigione annuale ancora da stabilire tra le parti. I 3 milioni del Cantone che dovranno ricevere il via libera da parte del Parlamento ticinese permetteranno – assieme alla partecipazione del Comune stimata in circa 1 milione – di  gettare le basi per la valorizzazione del sedime e la nascita di un polo tecnologico dell'aviazione. La somma servirà infatti per l'acquisto delle infrastrutture fuori terra, per la procedura pianificatoria che permetterà di convertire l'aeroporto da militare a civile, per creare la società di gestione, per l'iter di approvazione dei piani e la messa a norma degli stabili. "Il segnale dato dal Consiglio di Stato è la premessa fondamentale per difendere gli attuali posti di lavoro e per crearne di nuovi", sottolinea De Rosa.

Anno più che mai importante dunque, il 2019, per il futuro dell'aeroporto di Lodrino. La richiesta di credito relativa alla partecipazione comunale verrà dapprima sottoposta al legislativo di Riviera attorno a metà anno; gli farà seguito il messaggio in Gran Consiglio.