Se ne va un pezzo di storia lungo 49 anni. Il 'pinguino' abbasserà le serrande alla fine di questo anno
Sono molti i messaggi di stima e affetto che stanno circolano sui social nei confronti dello storico negozio Pinguis di Bellinzona che chiuderà alla fine di questo anno. Dopo 49 anni, i primi 6 a Locarno e gli altri a Bellinzona, si spegne la musica nelle cuffie indossate dal pinguino, simbolo del negozio. Vita dura per i cd, la concorrenza è altissima, già ce lo confermava il venditore Claudio Scaramella, in un'intervista rilasciata al nostro giornale sei anni fa, nella quale affermava: "I ragazzi oggi passano davanti al negozio con gli auricolari nelle orecchie e lo sguardo in basso, le vetrine nemmeno le guardano. Ascoltano musica che scaricano direttamente dalla rete". Migliaia di brani ammassati su lettori mp3 e iPod. Oltre a questa tendenza, l'arrivo dei grandi centri di distribuzione e dei negozi online che vendono dischi a basso prezzo. E negli anni la tendenza non ha fatto che accentuarsi.
Una notizia che rattrista i numerosi amanti della musica ticinesi, per i quali, quello di via Lodovico il Moro non è solo un negozio ma molto di più. È un luogo dove ci si può sedere per ascoltare prima di acquistare, scoprire nuovi artisti, chiedere informazioni e trovare rarità. La consulenza e la competenza di Scaramella accompagna gli appassionati di musica dall'entrata in negozio, fino all'uscita: quando con uno strofinaccio il venditore lucida accuratamente la custodia del cd per applicarci un autocollante con il pinguino, simbolo di un negozio unico che non ci sarà più.