Bellinzonese

Officine a Castione, insediamento un po' più a nord

E la Otto Scerri Sa resta irremovibile: 'Disposti ad accettare al massimo miglioramenti particellari e rettifiche dei confini'

Infografica 'Regione'
6 giugno 2018
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La maggior parte della superficie a nord del cavalcavia di Castione, individuata dalle Ffs per collocarvi le nuove Officine, da decenni è occupata dalla Otto Scerri Sa, titolare di 180mila metri quadrati e con 150 collaboratori attiva nella produzione di materiali per edilizia e strade. Avete pronte le valigie? «Affatto, ma siamo disposti a valutare la soluzione individuata», risponde il patrocinatore della società, l’avvocato Franco Gianoni: «Non conosciamo i dettagli relativi alla collocazione in questo comparto dei 150’000 metri quadrati che le Ferrovie necessitano. Ci verranno esposti nei prossimi giorni». Un incontro collettivo con i vari proprietari è inoltre fissato il 14 giugno. «Da quanto abbiamo capito, sembrerebbe che la soluzione individuata risulterebbe un po’ più a nord, verso Claro, rispetto all’ipotesi sin qui nota» più volte esposta dalla ‘Regione’ con un’infografica che oltre al comparto Otto Scerri mostra un piccolo terreno di proprietà delle Ffs (8’000 metri quadrati), uno dell’Ammobilien Ag (di proprietà della famiglia del consigliere federale Johann Schneider-Ammann) e altri mappali privati. La Otto Scerri Sa, che sta trattando l’acquisto del terreno dell’Ammobilien Ag, potrebbe quindi essere toccata meno del previsto. «A ogni modo la nostra posizione non cambia – dichiara Gianoni – nel senso che potremmo essere d’accordo di conciliare la nostra presenza con quella dell’Officina con alcuni accorgimenti. In ottica di una convivenza ragionevole, penso a miglioramenti particellari e a rettifiche di confini. Ma non di più. Se le Ffs esigeranno una parte consistente della nostra superficie, sarà battaglia legale. Perché per noi significherebbe smembrare l’attività o trasferirla, ciò che equivarrebbe a farla cessare. Mentre dov’è attualmente, vicino allo svincolo autostradale A2-A13, ci avvantaggia ed è una soluzione irrinunciabile». Poco più a nord del terreno delle Ffs, in via Galletto 2, abita Damiano Vivacqua. Accanto a lui la famiglia della figlia. Ottomila metri quadrati con due case, stalle, animali da pascolo e tanto verde. «Siamo stati informati stamattina dalle Ffs», ci dice il pensionato: «Se dovessero propormi una valida alternativa in zona, potrei accettarla».