Bellinzonese

S’impenna l’offerta su due ruote

Nel Bellinzonese e Alto Ticino in arrivo nuovi percorsi per mountain bike, 20 colonnine di ricarica e 37 Bike Stop

Tutti in sella per nuovi obiettivi: Juri Clericetti, Debora Beeler, Fabrizio Barudoni e Raffaele De Rosa ci credono (Ti-Press)
28 aprile 2018
|

Che sia elettrica, da corsa o tutti-terreni la bicicletta da alcuni anni è diventata uno dei più graditi e utilizzati mezzi turistici d’Europa. Intere regioni, alpine e di pianura, hanno rafforzato il loro legame col sellino. Anche il Bellinzonese e Alto Ticino non vuol essere da meno e per la stagione 2018 sono infatti molte le novità.

Spesso indicato come punto debole, quello delle strutture ‘bike friendly’ in cui sostare per rifocillarsi, riposare e fare la piccola manutenzione della bicicletta (lavaggio e risoluzioni problemi grazie alla messa a disposizione di materiale di ricambio e attrezzi) vede invece oggi una rete potenziata e presente dal Bellinzonese alla Riviera, fino alla Val di Blenio, alla Leventina e alla Val Bedretto: riconoscibili grazie ad apposite bandiere, sono in tutto 37 i Bike Stop, di cui 30 Plus, ossia con possibilità di pernottamento.

L’ultimo nato, il Bed&Bike Tremola situato in centro ad Airolo, dove si è svolta ieri la conferenza stampa dell’Organizzazione turistica regionale (Otr) e dell’Ente regionale per lo sviluppo (Ers), aprirà i battenti fra pochi giorni dopo un importante lavoro di ristrutturazione. Ai Bike Stop si aggiungono poi venti fra negozi di sport e noleggio bici che hanno accettato di far parte del gruppo. A migliorare è anche l’offerta di percorsi per mountain bike (Mtb): quest’anno nella rete ufficiale di Svizzera-Mobile si aggiunge il percorso 391 ‘Airolo Bike’ che sarà inaugurato il 30 giugno: l’itinerario di 16 km si addice particolarmente a chi predilige discese divertenti combinate a un grado di difficoltà ridotto. Va ad aggiungersi agli altri cinque percorsi già presenti e segnalati: il 65 ‘Gottardo Bike’ suddiviso in tre tappe, il 387 ‘Valle di Blenio Bike’ fra Olivone e Biasca, il 388 ‘Bovarina Bike’ sopra Olivone, il 389 ‘Valle Malvaglia Bike’ e il 390 ‘Alpi Bedretto Bike’. Per il 2019 è previsto un altro itinerario in Val Morobbia.

Tutto ciò, compresa la rete di Bike Stop e di negozi per il noleggio, è dettagliatamente descritto in un nuovo stampato disponibile da subito online (www.bellinzonese-altoticino.ch) e agli sportelli turistici, dei mezzi pubblici e in molti luoghi d’accoglienza. Juri Clericetti, Fabrizio Barudoni e Debora Beeler dell’Otr hanno ribadito la volontà di migliorare la capillarità sia dei percorsi per Mtb e pedestri, sia delle strutture di assistenza e alloggio dedicate alle due ruote: «Il progetto è quindi in costante evoluzione, non da ultimo grazie all’entusiasmo dei vari partner coinvolti».

E c’è anche Quintour

Un altro progetto è quello promosso dall’Ers: legato alle e-bike, partendo dal Masterplan Valle di Blenio e con la collaborazione di Otr, Comuni, EnerTi e altri partner, mira a installare entro l’estate una ventina di colonnine di ricarica (gratuita) per biciclette elettriche nel Bellinzonese e Alto Ticino. Si tratta di una prima fase – ha detto il direttore Ers, Raffaele De Rosa – cui ne seguiranno altre, il tutto completato dalla creazione di itinerari in e-bike lungo il territorio e piste ciclabili. Taluni Bike Stop ne sono già dotati, altri seguiranno; in alcune località saranno i Comuni a promuoverne la posa e la gestione, possibilmente appoggiandosi a ritrovi pubblici cui affidare ad esempio la gestione dei cavetti di collegamento necessari alla ricarica. Ultima novità del 2018 sono due proposte di tour enogastronomici in e-bike promossi in collaborazione con Quintorno e BikePort: i Quintour, uno dedicato alla scoperta delle fortificazioni bellinzonesi e uno che si svolge invece sul Piano di Magadino. Nel tour a pagamento sono compresi un pranzo al sacco e un aperitivo con prodotti locali. Info www.quintorno.ch