Sottoposto al Gran Consiglio un piano di protezione boschiva della durata di 5 anni, con creazione di una riserva d'acqua per la lotta contro gli incendi
Il Consiglio di Stato sottopone al Gran Consiglio il messaggio per l’approvazione del progetto integrale nel comprensorio boschivo della Media Leventina per il periodo 2018-2022, in merito a un importante progetto integrale nel Comune di Faido volto alla cura di 193 ettari di bosco di protezione e alla creazione di una riserva d’acqua per la lotta contro gli incendi di bosco. Il progetto si svilupperà sull’arco di 5 anni (2018-2022) e prevede un investimento totale di 2 milioni e 860mila franchi, di cui 260mila per le infrastrutture contro gli incendi di bosco.
In Media Leventina i pericoli naturali rappresentano da sempre la minaccia più importante per gli abitanti, i villaggi e per le vie di comunicazione. Nel perimetro del progetto il territorio è esposto a pericoli derivanti da valanghe, frane, colate di fango, caduta sassi, piene dei riali e incendi di bosco. L’obiettivo ultimo degli interventi selvicolturali è il miglioramento dell’efficacia del bosco a protezione dei pericoli naturali citati a vantaggio di abitati e vie di comunicazione di importanza locale, regionale, nazionale e internazionale. I lavori, promossi dalla Comunità di Valle dei Patriziati della Leventina in stretta collaborazione con la Sezione forestale, saranno finanziati da Cantone e Confederazione nella misura dell’80% per quanto riguarda la selvicoltura e nella misura del 70% per le opere antincendio; i costi restanti saranno coperti dall’Ente esecutore e dal ricavato della vendita del legname.