Vandalizzato il vigneto sperimentale di Gudo

Lo scorso maggio alcune centinaia di ceppi del vigneto sperimentale di Gudo sono stati vandalizzati nottetempo da ignoti. Potrebbe sembrare uno scherzo di Carnevale, ma la notizia – apparsa sul giornalino satirico distribuito oggi in vista del Carnevale Marscitt di Gudo – ci viene confermata da Agroscope, centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica. Sino a fine 2017 il vigneto era infatti gestito dal Centro di ricerca Agroscope di Cadenazzo, per poi passare da inizio 2018 in mano al nuovo affittuario: Giovanni Antognini della locale Tenuta Sasso Chierico. 

Proprio a causa del previsto cambiamento di affittuario – spiega il direttore di Agroscope Mauro Jermini – il gesto non ha recato particolari danni alla ricerca. Dopo l'accaduto il Centro ha sporto denuncia contro ignoti con esito finora negativo. «Se volevano colpirci l'hanno fatto nel momento sbagliato, poiché la maggior parte delle prove sui vitigni era già conclusa», sottolinea Jermini. Una parte delle viti era già stata estirpata e il fatto che il vandalismo sia stato commesso all'inizio della stagione estiva ha inoltre permesso di recuperare buona parte delle piante, aggiunge Jermini ipotizzando che si sia trattato di una bravata.

Se il danno economico non è quantificabile, resta il dispiacere per il gesto insensato. Come si legge sul giornale di Carnevale, "ha fatto molto male vedere la striscia di ceppi rinsecchiti in pochi giorni, dando una visione arida e malinconica" al quartiere dei vigneti. Sui possibili moventi, si avanzano un paio di ipotesi: "Gelosia, invidia o altro ancora?".