Biasca

Preventivo 2018 di Biasca in rosso a causa della nuova cassa pensione

31 ottobre 2017
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Il preventivo 2018 del Comune di Biasca presenta un disavanzo d’esercizio di oltre 3,4 milioni di franchi. Nel messaggio licenziato durante l'ultima seduta, il Municipio spiega che l'andamento delle finanze per il prossimo anno è fortemente influenzato dall’operazione di cambiamento dell’Istituto di cassa pensione per i propri dipendenti già avallata dal Consiglio comunale durante la seduta del 25 settembre per l’importo di circa 3,6 milioni. Esclusa questa grossa spesa di gestione corrente, fa notare l'esecutivo, la tendenza sarebbe stata simile agli anni precedenti e ci sarebbe stato un avanzo d'esercizio di 200mila franchi. Per il 2018 il moltiplicare d’imposta viene comunque confermato al 95%.

Gli investimenti previsti

Tra i maggiori investimenti il Municipio si augura di poter finalmente intervenire sugli argini del fiume Brenno in zona al Ponte "così da garantire la massima sicurezza possibile", di poter procedere al rifacimento della pista d’atletica presso il Centro sportivo al Vallone risanando pure gli spogliatoi. Altro intervento previsto è l’inizio della fase di progettazione della Casa comunale e poi vi sarà l’avvio dei lavori per la revisione del Rod. In linea con la procedura proposta e discussa dal Municipio e dal Consiglio comunale si procederà con i mandati di studio in parallelo per le due opere importantissime delle Scuole comunali e della Casa per Anziani.

A livello dell’amministrazione, il Municipio intende proporre l’assunzione di tre figure quali un giurista, un ingegnere presso l’Ufficio tecnico comunale e il vicedirettore presso l’Istituto scolastico comunale. Uno degli auspici del Municipio per il 2018 è la conclusione dell’iter relativo alla sottoscrizione delle convenzioni con i Comuni della Regione VIII per il servizio di Polizia. I Comuni delle Tre Valli, compreso il Comune di Biasca, hanno dato il loro accordo all’avvio del progetto denominato “Polizia regionale 3 Valli” che prevede un convenzionamento a tre con il Cantone e il Comune di Biasca quale Comune Polo.

Per dare un impulso alla zona industriale di interesse cantonale (Ziic) e concretizzare quanto emerso dallo studio Supsi, il Municipio ha dato la sua adesione all’istituzione di una nuova figura professionale "Manager d'area" che si occuperà della promozione e della gestione dell'area industriale di Biasca. Egli sarà operativo presso l’Ente Regionale di Sviluppo Bellinzonese e Tre Valli e per i primi due anni i costi saranno coperti al 90% dall’Ufficio per lo sviluppo economico. Il Comune di Biasca si assumerà l’onere rimanente del 10%. 

Tra settimana bianca, mostre e integrazione

Una delle novità per il prossimo anno è l’organizzazione di una settimana bianca per una classe di IVa elementare. Durante un corso di formazione per monitori di sci organizzato da Gioventù e Sport una classe potrà seguire delle lezioni di sci: i bambini soggiorneranno a Bellinzona (struttura GS) e giornalmente, a dipendenza anche dell’innevamento, si recheranno sulle piste da sci. In ambito culturale, la prima mostra che sarà proposta in Casa Cavalier Pellanda avrà un carattere storico e sarà dal titolo “La Seconda Guerra mondiale in Ticino. Sviluppo del contrabbando come risposta al razionamento”. Parallelamente vi è l’intenzione di organizzare conferenze e altri eventi sul tema. Nel periodo autunnale si intende poi organizzare una mostra dal titolo “7 sale per 7 incisori”. L'esecutivo intende poi concretizzare il progetto di collaborazione con il Circolo di cultura e la Bibliomedia della Svizzera Italiana di pubblicazione delle poesie di Spartaco Rossi. I testi saranno accompagnati da un Cd sul quale il signor Rossi registrerà la lettura del testo di alcune sue poesie. Un’altra novità per il 2018 è l’intenzione di avviare dei progetti nell’ambito del piano d’integrazione cantonale degli stranieri.

Pronto il nuovo piano finanziario

Il Municipio ha approvato anche il messaggio che concerne il piano finanziario 2018-2022 del Comune. In questo periodo di tempo sono previsti investimenti lordi di 35,3 milioni (29,1 netti) e nel periodo 2018-2026 un totale di 58,6 milioni (49,6 netti). La media annua di investimenti è dunque di 5,5 milioni se si considera l'intero periodo. Considerato l’autofinanziamento, precisa l'esecutivo, la realizzazione degli investimenti genererà un aumento del debito pubblico complessivo di 43,8 milioni sul periodo 2018-2026.

"Limitando l’analisi al periodo 2018-2022 il Municipio può affermare che grazie all’attuale situazione finanziaria sana del Comune, al buon controllo della spesa di gestione corrente, alla drastica riduzione dell’indebitamento e al livello bassissimo dei tassi di interesse, l’impatto dei poderosi investimenti risulta facilmente sopportabile. La visione cambia però estendendo l’arco temporale fino al 2026.