Il liberale-radicale Andrea Bersani non sfiderà in ballottaggio il sindaco di quindicina socialista Mario Branda: l'annuncio è arrivato stamattina durante la conferenza stampa ancora in corso organizzata dal Plr per motivare la scelta ponderata dopo tre giorni di riflessione. Una decisione che i vertici cantonali e sezionali prevedevano di prendere già ieri sera nell'ambito di una riunione svoltasi all'hotel Morobbia di Camorino, ma che – come abbiamo riferito – è stata poi rimandata a stamattina dopo un'altra notte di riflessione e un ulteriore incontro.
Riferiremo a breve delle motivazioni che hanno spinto il Plr a rinunciare al 'duello B&B', ma tra le cause della rinuncia il divario di 1'299 voti ha sicuramente avuto un peso non indifferente. Ricordiamo infatti che in occasione delle elezioni comunali di domenica, i voti ricevuti da Mario Branda sono stati 12'151; 10'852 invece quelli per il già sindaco di Giubiasco Andrea Bersani, che ha beneficiato di una base di partito assai maggiore rispetto a quella della lista Sinistra/Verdi.
Ufficialmente il termine di inoltro per le candidature alla poltrona di sindaco scade lunedì prossimo alle 18, ma pare ora inverosimile che altri municipali possano lanciare la sfida al miglior votato. È dunque praticamente certo che Mario Branda sarà il primo sindaco della città aggregata.