Il Comune di Preonzo informa di avere chiuso l’anno passato "presentando una situazione finanziaria che può essere definita nel complesso ottima": l'avanzo di gestione corrente supera i 793mila franchi (con un corrispondente aumento del capitale proprio ora salito a 1,96 milioni di franchi). Il debito pubblico ora ammonta a 2'223.59 franchi per abitante. Il tutto assume ancora maggiore spessore - si evidenzia - se paragonato alle indicazioni di preventivo "non particolarmente positive" e soprattutto se si considera che questi risultati ricalcano quelli già positivi degli ultimi quattro anni (2012-2015) e "mettono finalmente fine alla preoccupante serie di risultati insoddisfacenti degli anni precedenti, quando quasi immancabilmente venivano presentati risultati d’esercizio, autofinanziamenti e risultati totali piuttosto preoccupanti".
I risultati eccezionali dello scorso sono messi in relazione con la caduta della frana di Roscero sul Valegion nel maggio 2012. Unitamente a quelli già positivi degli ultimi 4 anni, questi avanzi dimostrano infatti – a mente del Comune – che Preonzo ha saputo superare "molto bene" questo evento storico e le sue possibili ripercussioni "che avrebbe potuto generare sulla nostra zona industriale e, di conseguenza, sul nostro gettito fiscale e quindi sulla nostra situazione finanziaria in generale".
Il risultato è salutato in ottica aggregativa: "Grazie all’eccellente risanamento finanziario realizzato in questa ultima legislatura possiamo ora presentare delle finanze solidissime ed entrare orgogliosamente a testa alta nella Nuova Bellinzona, presentando un Comune finanziariamente in ottima salute e con una buona dotazione di infrastrutture". Negli ultimi vent’anni – si aggiunge – sono state ripavimentate strade, sono state posate nuove canalizzazioni, nuove condotte dell’acqua potabile ed altre sottostrutture praticamente in tutta l’area edificabile, sono stati ristrutturati centro scolastico, cimitero ed ecocentro e sono state eseguite "importanti opere di premunizione per la messa in sicurezza della zona industriale, indispensabili per consentire la continuazione della preziosa attività in tale area e pure per proteggere la nostra zona ricreativa-scolastica".