Il gruppo La Destra in Granconsiglio non comprende la decisione del Consiglio di Stato di rinunciare all'acquisto dell'Infocentro AlpTransit a Pollegio e attraverso una mozione chiede che il governo dimostri più lungimiranza e torni sui propri passi. Motivando la rinuncia, il Consiglio di Stato ha spiegato di non aver trovato una destinazione all'edificio, dopo che le ipotesi di trasferirvi il centro Atte Blenio e Riviera oppure la sede del corpo di polizia misto erano sfumate. Secondo il gruppo la Destra, invece, l'investimento di 100mila franchi – cifra simbolica concordata con AlpTransit Gotthard AG – potrebbe avere una "destinazione sicuramente utile, che con il tempo potrà essere definita, ad esempio per un dislocamento di alcuni servizi amministrativi, che permetterebbe di rimettere in affitto gli immobili lasciati vuoti". Il costo di realizzazione dello stabile, viene ricordato, si è attestato a 12 milioni di franchi.
A nome del gruppo, il granconsigliere Udc Tiziano Galeazzi sottolinea gli aspetti positivi dell'edificio: volumetria di almeno 5'000 metri cubi, uffici open space che potrebbero ospitare almeno 50 postazioni di lavoro, diverse sale riunioni e una cucina attrezzata. "Diversi stabili dell’amministrazione cantonale sono vetusti e questo immobile permetterebbe di alloggiare alcuni servizi e uffici, evitando ingenti spese di ristrutturazione", si legge nella mozione, che ipotizza costi per interessi, ammortamenti e manutenzione al massimo di 20-30mila franchi annui. "Sicuramente la cifra irrisoria di questa spesa iniziale di 100mila franchi verrebbe ammortizzata e recuperata in un breve lasso di tempo", sottolinea la mozione.