Una rete del giovane prodigio al 56'21'' permette ai rossocrociati di venire a capo di una complesso lettone molto coriaceo
Buona anche la seconda, seppur con molta fatica. La Svizzera impegnata ai Mondiali in Slovacchia sconfigge la Lettonia 3-1 al termine di un incontro molto combattuto e resta così a punteggio pieno. Patrick Fischer ripropone la stessa formazione schierata ieri contro l’Italia, con però Genoni a difesa della gabbia al posto di Berra, oggi in tribuna e rimpiazzato da Mayer. Nella Lettonia esordisce a questo Mondiale l’ex bianconero Merzlikins. Per Elvis è la prima partita dopo ormai quasi 2 mesi di stop.
Dopo una breve fase di studio la sfida diventa immediatamente intensa. Le occasioni da rete si fanno però attendere. Il primo tentativo è dopo 7’, ma il tiro di Fiala viene bloccato da Merzlikins. La reazione lettone non si fa attendere, Balcers impensierisce Genoni in due circostanze. La gara è equilibrata, i tiri scagliati verso le due gabbie sono pochi. Al 13’ primo powerplay per la Svizzera, ma non dà frutti, anche perché Merzlikins ferma il tiro di Haas dalla corta distanza. Al 17’ il solito Balcers, indiavolato, impegna nuovamente Genoni. Nel finale Ambühl in mischia semina il panico, ma il suo sforzo non viene premiato. Nel complesso il risultato di 0-0 dopo 20’ è logico e giusto.
Il secondo periodo si apre con la prima superiorità numerica lettone, Fiala viene penalizzato. La Svizzera si difende con ordine e non concede possibilitâ a Kulda e compagni. La prima vera opportunità della frazione centrale è per Hischier al 25’, ma il backhand del centro di New Jersey è parato da Merzlikins. Poco dopo secondo powerplay elvetico, Ambùhl viene in effetti steso irregolarmente. Paradossalmente la migliore occasione è lettone, il tiro di Gegeris, partito in break dopo un errore di Loeffel, viene neutralizzato da Genoni. Prima del giro di boa di metà partita, Frick da buona posizione spara a lato. La Svizzera adesso preme un po’ di più, Loeffel, ben servito da un Hischier in crescita, impegna Merzlikins. La Lettonia dal canto suo ci mette i suoi muscoli per far fronte alla manovra rossocrociata. Finalmente al 34’44’ la situazione si sblocca. Un brillante spunto di Kurashev permette a Hofmann di aprire le marcature. Determinante nella circostanza anche il lavoro di Martschini, molto presente in ogni frangente. La Lettonia reagisce purtroppo immediatamente. in powerplay arriva il pareggio di Indrasis dopo appena 31’’. Ora la Lettonia ci crede e si guadagna una nuova superiorità numerica. Seppur con qualche brivido la difesa elvetica resiste. Al 38’Indrasis colpisce con una bastonata al volto Loeffel e si becca 4’ di penalità visto che il bianconero sanguina. Pochi istanti dopo nuova penalità ai lettoni per ritardo di gioco, la Svizzera può agire in 5 contro 3 per 2’. Dopo 1’14’’di doppia superiorità numerica non sfruttato e a 11’’ dalla seconda sirena Fischer chiama a sorpresa il timeout, ma la mossa non dà frutti.
La ghiotta occasione non viene sfruttata nemmeno in entrata del terzo tempo. La Svizzera continua ad aver un maggior possesso del disco, ma i lettoni si difedono con ordine. Dopo 48’ è Bertschy (debolissimo agli ingaggi, si vede eccome che la posizione di centro non è la sua) a finire sulla panchina dei cattivi, ma la Lettonia non crea nulla. La scena si ripete qualche istante più tardi, stavolta è Kurashev il punito. I lettoni sfiorano il vantaggio con Darzins. La mancanza di disciplina sembra non finire, al 53’ è Diaz a ricevere 2’ di penalità. Genoni è bravo a opporsi ai tentativi avversari. I 7'773 spettatori, di maggioranza lettone, seguono il match con passione. Al 56’21’’ arriva, un po’ dal nulla, il nuovo vantaggio svizzero. Dalla corta distanza è Hischier a superare Merzlikins. La Lettonia tenta l’assalto finale e toglie Elvis per fare spazio a un sesto uomo, ma l’operazione non va a buon fine. Simon Moser a porta vuota segna il punto del definitivo 3-1. E così la Nazionale festeggia.