Locarno

Suoni e nebbia, il gioco percettivo di "Fog Sound Space VI" allo SpazioCinema

4 agosto 2017
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Quattro passerelle, formano una sorta di corridoio esterno, una pendice, attaccato alla rampa che porta allo SpazioCinema. Attraversandole, in maniera sembrerebbe aleatoria, un percorso di tubi eroga nebulizzandola dell'acqua. Percorrendo il tragitto si viene invasi e avvolti da un suono bizzarro...

Passando per lo SpazioCinema del Festival, in quanti si saranno chiesti e si chiederanno, ma che cosa è tutta questa nebbia e da dove proverrà questo suono? La risposta è Edwin van der Heide, artista, compositore e ricercatore nel campo del suono dello spazio e della loro interazione. Oggi pomeriggio, l'artista olandese ha inaugurato la sua installazione "Fog Sound Ambient VI", un elettronico-art.space siatuato fra il Fevi e lo SpazioCinema.

L'intervento artistico, curato da HeK (Electronic-Art Foundation) di Basilea, crea un paesaggio nebuloso, con nebbia reale accompagnata da un suono elettronico; gli elementi si fondono con l'ambiente circostante per originare un'esperienza nuova e diversa. L'artista "espande i termini di composizione e lingua musicale in direzioni spaziali, interattive e interdisciplinari. Il pubblico è messo al centro del lavoro e sfidato a esplorare attivamente, interagire e relazionarsi" con ciò che lo circonda.

Nella breve clip video, Edwin van der Heide ci spiega la sua installazione "Fog Sound Ambient VI". «L'installazione combina nebbia artificiale, ma anche reale, poiché prodotta con acqua. Ci sono quattro sezioni che circondano il pubblico, che entra in interazione con l'opera grazie al movimento, attivando le varie parti del lavoro. Questo perché volevo che la nebbia giocasse con il terreno circostante, con il publico che scompare e riappare. Volevo che l'installazione giocasse con tutte queste dinamiche». La volontà è quella di portare temporaneamente il pubblico in un'altra dimensione, per farlo poi atterrare nuovamente. Dal canto suo l'elemento del «suono fluttua nello spazio, coinvolgendo molto la persona, giocando con le sue percezioni... secondo una dinamica molto simile al movimento della nebbia».

L'elettronico-art.space è accessibile durante tutto il periodo del Festival dalle 10 alle 19.