Scattano provvedimento disciplinare, inchiesta amministrativa e inchiesta penale nei confronti del sergente della Polizia cantonale autore su Facebook di post a sfondo razziale e inneggianti al razzismo e al fascismo. È quanto comunica la stessa Cantonale e il Ministero pubblico.
In particolare il Procuratore Generale John Noseda ha aperto d'ufficio un procedimento ipotizzando il reato di istigazione alla discriminazione razziale secondo l'articolo 261 bis del Codice penale.
Dal canto suo il Comando della Polizia cantonale, si legge in una nota, “stigmatizza il tenore dei contenuti dei post”. E si ricorda che proprio di recente il comandante Matteo Cocchi ha sensibilizzato, durante il rapporto di corpo annuale, al corretto utilizzo dei social media come previsto dalle raccomandazioni dell’Amministrazione cantonale e dall’Ordine di servizio relativo al “Comportamento dell'agente di polizia”.