Non c’è due senza Trinità

“Scollino in continuazione, e ogni volta è diverso e più lontano. Di uguale c’è sempre il rosso di un sipario, una poltrona sfondata al cinema, la bocca aperta di fronte ai grandi autori mai sentiti nominare. Dopo aver pianto ogni lacrima adolescente con il Tadzio di Visconti e Cassavetes, dopo aver imparato da Antigone e Calibano, dopo aver intravisto la bellezza in Anna Karenina e Thonban Hla, dopo Siddharta, dopo Amami Alfredo alla Scala una volta (e sulle scale tante altre), dopo essermi innamorata dell'Ivan Karamazov nostrano e delle signorine di Schnitzler, dopo aver sognato a lungo di essere: 1)Hedda Gabler, 2)Sofia Loren, 3)Jacqueline Bisset (di Cukor) e, soprattutto 4)Gena Rowlands in La sera della prima, dopo aver scoperto la storia della merda di cavallo fuori dai teatri e il viola bandito dei paramenti liturgici, dopo le estasi attraversate da spettatrice… il clic. Faccio l'attrice – ci vivo, sta accadendo a me. Ma sarà poi sano sentirsi così profondamente autrice? Come si chiama quell'angolino, quel buco dove dentro – complice il concime del tempo delle cose grandi – cresce questa cosa verissima?”.

Margherita Coldesina, attrice e poeta, presenta e legge alcune poesie e prose inedite insieme a Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Info Evento
20.09.2024
dalle 18.15
Indirizzo
Biblioteca cantonale
via Cappuccini 12
Locarno
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