Il giudice dei provvedimenti coercitivi dispone la levata dei sigilli: ok all'accesso del pg alla documentazione che aveva chiesto alla Polizia cantonale
Abbattimento ex Macello, l'inchiesta penale si sblocca. Stando a nostre informazioni, il giudice dei provvedimenti coercitivi Ares Bernasconi avrebbe disposto la levata dei sigilli e autorizzato quindi l'accesso del procuratore generale Andrea Pagani, titolare del procedimento, alla documentazione della Polizia cantonale relativa all’operazione delle forze dell'ordine scattata nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2021 e sfociata nella parziale demolizione dell'edificio. Documentazione sollecitata dal pg e che la Polcantonale aveva trasmesso ma in un involucro sigillato, chiedendo il mantenimento del segreto sul contenuto delle carte: il giudice, come scritto, avrebbe deciso diversamente.
La decisione del gpc sarebbe dei giorni scorsi. E trenta sono i giorni per eventuali ricorsi al Tribunale federale.
Il procedimento penale sulla demolizione dell'ex Macello, sede simbolo degli autogestiti, è stato riaperto dietro sentenza della Corte dei reclami penali, che nel giugno del 2023 ha accolto il ricorso contro il decreto d'abbandono emanato inizialmente dal procuratore generale.