Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi (Mps) segnalano lo stato precario di alcune strutture, chiedendo all'esecutivo di Bellinzona come intende procedere
I magazzini comunali in via Pietro da Marliano a Bellinzona sono in uno stato "fatiscente e precario" e "in parte inutilizzabili in quanto puntellati per pericolo di crollo". Inoltre, pure le sedi di Gudo, Claro, Sementina e Camorino sono "ristrettissime e poco idonee". Lo segnalano Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi in un'interpellanza con la quale, in sostanza, chiedono al Municipio cosa intende fare per risolvere questa problematica. I consiglieri comunali dell'Mps ricordano inoltre che un progetto di diversi anni fa prevedeva di insediare i magazzini sul sedime dell'ex Birreria a Carasso, insieme all'ecocentro e ai pompieri. Nel frattempo l'ecocentro è stato realizzato e anche la nuova caserma dei pompieri è prevista in modo definitivo – come avevamo riferito recentemente – in quell'area. Per quanto riguarda invece i magazzini comunali già nel luglio 2023 Henrik Bang, capodicastero Opere pubbliche, ci aveva spiegato che l'esecutivo aveva optato per lasciarli dislocati nei vari quartieri del Comune.
Pronzini e Sergi nel testo chiedono quindi, fra l'altro, se l'esecutivo, nel caso intenda ristrutturare i vecchi magazzini in Via Pietro da Marliano, "ha effettuato uno studio per valutare quali e dove mantenere in esercizio i magazzini esistenti razionalizzando il servizio". Per quanto riguarda i pompieri fanno inoltre notare che recentemente il loro capannone è stato ristrutturato, domandando se corrisponde alla realtà che l’intervento sia costato oltre 800mila franchi. Chiedono anche se il Municipio ha pensato a cosa destinare in futuro l'attuale sede "visto l’ingente costo della sistemazione effettuata".