L’Unità di sinistra chiede quali misure viarie saranno introdotte. Il vicesindaco ricorda che ve ne saranno di immediate e a più lungo termine
Si avvicina l'entrata in funzione del semisvincolo di Bellinzona (prossimo autunno/inverno) e molti si chiedono come cambierà in quel momento la vita a Camorino e Giubiasco da decenni invasi dal traffico. Ma soprattutto: diminuirà veramente? Oppure le probabili colonne nel comparto del semisvincolo e nelle vicine strade di penetrazione al centro città indurranno ancora molti, troppi conducenti a preferire l'entrata via Camorino e Giubiasco? Domande cui negli anni è sempre stato risposto che sono pianificate diverse misure accompagnatorie volute per disincentivare il transito attraverso i due popolosi quartieri sud. Sia misure di rapida attuazione (semafori, sensi unici, divieti, ecc.) sia opere viarie più importanti inserite nel Programma di agglomerato (quello di quinta generazione è in fase di allestimento e passerà alla fase pratica dal 2026/27) e perciò co-finanziate in larga misura da Confederazione e Cantone.
Lo ha ricordato mercoledì sera il vicesindaco Simone Gianini, capodicastero Territorio e mobilità, intervenuto all'assemblea dell'Associazione di quartiere di Giubiasco. E chiede lumi la consigliera comunale Lisa Boscolo a nome del gruppo Unità di sinistra. Quali misure di accompagnamento – domanda al Municipio – saranno prese da Comune e Cantone in vista dell'apertura del semisvincolo per evitare che il traffico continui a percorrere gli attuali assi di penetrazione, ma con meno intoppi e quindi più velocità, più rumore e più incidenti? Non ritiene che le proposte di zona d'incontro nelle parti centrali di Giubiasco e Bellinzona possano costituire una valida risposta alle aspettative della popolazione per una migliore qualità di vita come dimostra il successo della zona realizzata davanti alla stazione cittadina o in altre città svizzere? A che punto si trova la riqualifica di via Lugano e viale Olgiati preannunciata nel Pab3? Che valutazione ha fatto il Municipio in materia di 30 km/h generalizzati durante le ore notturne, soluzione che la città di Losanna ha introdotto nel 2021? Si potrebbe valutare un progetto pilota in una zona specifica di Bellinzona?