Grigioni

‘Serve un servizio ambulanza anche a San Bernardino’

Il sindaco di Mesocco Mattia Ciocco dopo l'incidente mortale è preoccupato: ‘Già segnalato più volte al governo che l’A13 è molto trafficata e pericolosa’

Incidente gravissimo
(Rescue Media)
17 dicembre 2023
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«Purtroppo non mi sorprende: la possibilità che succeda qualcosa di grave è concreta». Mattia Ciocco, sindaco di Mesocco, si riferisce al gravissimo incidente avvenuto sabato, 16 dicembre, alle 11.40 circa sulla semiautostrada A13 nei pressi del ponte Isola, un tratto dove le corsie non sono separate: uno scontro frontale ha provocato un morto e il grave ferimento di due persone. Se da un lato a livello di infrastruttura stradale sembrerebbero non esserci grandi spazi di manovra per aumentare drasticamente la sicurezza, una soluzione in questo senso potrebbe essere quella di istituire «un servizio ambulanza stanziato a San Bernardino che possa intervenire rapidamente sia in galleria, sia a sud, sia a nord». Una richiesta che «abbiamo già inoltrato più volte al Cantone, ancora recentemente», sottolinea Ciocco da noi raggiunto.

‘Ci sentiamo poco considerati’

«Siamo preoccupati», prosegue il sindaco. «Come Municipio abbiamo già segnalato più volte al governo grigionese che l’A13 è molto trafficata e anche pericolosa, ricordando che non vi è, oltre ai pompieri, alcun servizio di pronto intervento nelle vicinanze di San Bernardino». Infatti, «a sud la sede dell’ambulanza è a Roveredo (ad almeno 40 minuti dal villaggio altomesolcinese), mentre a nord è a Thusis». Segnalazioni alle quali l’esecutivo cantonale ha sempre risposto in modo «non soddisfacente», lamenta Ciocco: «Ci sentiamo poco considerati».

L'aumento del traffico genera apprensione

Ricordiamo che l’incremento del traffico sulla A13 è recentemente stato oggetto di un atto parlamentare del granconsigliere (nonché sindaco di Grono) Samuele Censi. Il governo grigionese, nella sua risposta, aveva affermato di essere effettivamente preoccupato di questa tendenza e che attendeva “con impazienza” le misure volte a migliorare la viabilità sulle strade nazionali che il Consiglio federale dovrebbe presentare nella prima metà del 2024. In questo contesto Censi aveva anche affermato di essere preoccupato pure per la sicurezza: «I camion risalgono le rampe del San Bernardino a una velocità inferiore ai 30 km/h, generando sorpassi spesso pericolosi», aveva precisato a ‘laRegione’. Traffico che potrebbe poi ulteriormente aumentare a seguito del progetto di rilancio di San Bernardino, portato avanti dalla San Bernardino Swiss Alps dell’imprenditore Stefano Artioli. «Con questo progetto crescerà ulteriormente il flusso di persone» verso il villaggio altomesolcinese, sottolinea da parte sua Ciocco che ribadisce dunque «la necessità di avere un servizio ambulanza anche a San Bernardino».

Si cercano testimoni

Un servizio che potrebbe intervenire rapidamente in caso di incidenti come quello avvenuto sabato scorso, quando un minivan con targhe tedesche e un’automobile immatricolata in Italia si sono scontrati frontalmente. Una persona è deceduta sul posto, dove sono intervenuti i soccorritori del Servizio ambulanza del Moesano e della Rega che hanno curato d’urgenza altri due feriti, successivamente trasportati in condizioni critiche all’Ospedale Civico di Lugano e all’Ospedale Cantonale di Coira. Le circostanze esatte dell'incidente sono in corso di chiarimento da parte della Procura e della Polizia cantonale dei Grigioni. Autorità che hanno inoltre invitato chiunque sia in grado di fornire informazioni sulle circostanze dell'incidente a contattare il centro della polizia stradale di San Bernardino al numero 091 822 85 00.

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