Bellinzonese

Bellinzona maggiormente accessibile: ‘Città già al lavoro’

Persone con disabilità: pur ritenendo che si possa migliorare, il Municipio invita a respingere (al contrario della Commissione dell'edilizia) una mozione

L’atto parlamentare chiede di fare di più a favore dei disabili
(Archivio Ti-Press)
22 novembre 2023
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A Bellinzona “vi sono margini di miglioramento” per quanto riguarda l’accessibilità a favore delle persone con disabilità. “Ciò non toglie che negli ultimi anni si sia già intervenuti, laddove possibile, per migliorare la situazione”. È quanto afferma il Municipio nelle sue osservazioni finali riguardanti una mozione interpartitica presentata nel gennaio del 2022 dall’ex consigliere comunale Danilo Forini e da Michela Luraschi (primi firmatari, entrambi dell’Unità di sinistra) con la quale chiedevano di fare di più in questo ambito. Mozione che l’esecutivo invita a respingere durante la seduta straordinaria di Consiglio comunale in programma il prossimo 29 novembre. E questo malgrado la Commissione dell’edilizia, all’unanimità, raccomandi nel suo rapporto (relatrice Rosalia Sansossio dell’Unità di sinistra) di accogliere il testo.

Chiesta una strategia pluriennale e un referente comunale

La mozione in questione incarica, fra l’altro, il Municipio di elaborare un messaggio che definisca “una strategia pluriennale con obiettivi generali, misure concrete e tempistiche per migliorare l’accessibilità e le modalità d’accoglienza dell’Amministrazione comunale nei confronti delle persone con disabilità” e di “nominare un referente per la disabilità all’interno dell’Amministrazione comunale”. A questo proposito, l’esecutivo “ritiene che l’allestimento di un messaggio generale sul tema dell’inclusione non sia lo strumento adatto ed efficace per raggiungere gli scopi, tenuto conto che una strategia già esiste e che gli interventi vanno valutati di volta in volta con apposite e approfondite proposte e non in termini generali e generici come proposto dalla mozione”.

‘Un primo passo verso l’attuazione della Convenzione Onu’

Più precisamente, per quanto riguarda la nomina di un referente per l’accessibilità all’interno dell’Amministrazione, questa figura, stando ai mozionanti, dovrebbe fungere da “mediatore che possa accompagnare, da un lato, i cittadini ad avere un interlocutore o un’interlocutrice in caso di problemi, domande, proposte e dall’altro sostenere i funzionari confrontati con queste tematiche”. Figura che piace alla Commissione dell’edilizia, la quale nel rapporto lo ritiene “un primo passo” verso l’attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che chiede di elaborare progetti, strategie e strumenti che possano favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita della società. Da parte sua il Municipio ritiene che all’interno dell’amministrazione “già esistano” le necessarie sensibilità e le persone di riferimento, “senza la necessità di istituire formalmente la figura del delegato comunale per l’accessibilità”.

‘Troppo complesso istituire una commissione’

La mozione chiedeva inoltre di istituire una delegazione o una commissione di nomina municipale composta da persone con disabilità e da professionisti del settore. Tuttavia, vista “la complessità che la costituzione di una commissione di questo tipo potrebbe avere”, la Commissione dell’edilizia (in accordo con i mozionanti) ha modificato il testo nel modo seguente: “Al fine di sostenere il Municipio nella valutazione delle questioni legate all’accessibilità, per riflessioni o bisogni più puntuali, il referente comunale per l’accessibilità o il Municipio stesso, può avvalersi di cittadini e cittadine con disabilità che possono portare e mettere a disposizione la propria esperienza e competenze in materia. La partecipazione delle persone con disabilità ai processi di sviluppo culturale nell’ambito dell’accessibilità è centrale per una reale attuazione dei principi dell’inclusione sociale”.

Collaborazione con Inclusione andicap Ticino

In generale l’esecutivo, nelle sue osservazioni preliminari, reputava “superfluo e dispendioso instaurare una figura e una commissione che si dedichino agli aspetti della disabilità quando all’interno del nostro territorio è già presente un ente che promuove e si batte per i diritti delle persone con disabilità”. Il Municipio si riferisce a Inclusione andicap Ticino, la cui sede si trova a Giubiasco. Già oggi l’Amministrazione “si avvale del supporto puntuale delle associazioni presenti sul territorio”. E, concretamente, con la Fondazione inclusione andicap Ticino “si ha l’intenzione di valutare una serie di interventi strutturali sul medio termine per ulteriormente migliorare l’accessibilità per persone disabili agli spazi comunali”, si legge nelle osservazioni finali.

Barriere comunicative e fisiche: previsti progetti e interventi

Il Municipio precisa inoltre che “per quanto riguarda le barriere a livello di comunicazione con l’Amministrazione comunale, al di là dello sviluppo di servizi sul sito internet della Città, sono stati avviati progetti con l’Associazione leggere e scrivere (per quanto riguarda l’illetteratismo e le difficoltà di comprensione), con la Fondazione Ares (autismo) e con Pro Infirmis per promuovere servizi di lingua facile. In questo ultimo ambito è in previsione nel 2024 l’inserimento nel sito internet di traduzioni in lingua semplificata, mentre per quanto riguarda le votazioni sono già disponibili, sempre sul sito internet, file audio che presentano i testi e le istruzioni di voto (realizzati in collaborazione con Unitas)”. Per quanto concerne invece gli interventi strutturali “si è scelta una via pragmatica, tendente a intervenire sulle barriere fisiche ogni qualvolta si presentano necessità di manutenzione sugli stabili comunali”.

‘Obiettivi condivisibili, ma proposte non adatte ed efficaci’

Insomma, anche se da un lato “il Municipio ritiene che l’inclusione delle persone con disabilità sia e debba essere una priorità del Comune”, dall’altro giudica quanto proposto nella mozione – al contrario della Commissione dell’edilizia – “non adatto ed efficace per il raggiungimento dei pur condivisibili obiettivi”.

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