Firmatario del ‘Don't Say Gay’, Ron DeSantis torna ad attaccare il colosso: ‘Non ditemi che un uomo può diventare una donna’
Un anno fa, a causa della legge che proibisce di tenere lezioni sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere dall’asilo alle Elementari – promossa dal suo partito, da lui firmata e da altri ribattezzata ‘Don't Say Gay’ –, il governatore della Florida Ron DeSantis aveva acceso l'indignazione dei dipendenti Lgbtq della Disney, indignati anche per il silenzio dei vertici dell'azienda, che poi prese le distanze dalla posizione dell'uomo politico. Ora DeSantis è tornato ad attaccare Disney, accusandola di mandare il messaggio sbagliato ai bambini.
“È sbagliato dire a un bambino di seconda elementare che potrebbe essere nato nel corpo sbagliato e può cambiare genere”, ha tuonato il governatore dal palco della convention conservatrice ‘Pray Vote Stand’. “Se devo oppormi alle più grandi e cattive aziende come la Disney per proteggere i nostri figli, potete contare su di me”, ha detto suscitando un'ovazione della folla che ha iniziato a urlare il suo nome. “Non ditemi che un uomo può diventare una donna. Non ditemi che un uomo può rimanere incinta. Non lo accetterò, perché non è vero”, ha attaccato ancora.
Il governatore ha poi rivendicato la gestione della pandemia in Florida: “Quando il mondo è impazzito per il Covid, noi siamo rimasti forti: una roccaforte di libertà e sanità mentale”.