Alessandro Crinari di Ti-Press sbanca alla XI edizione del Premio Atg. Allori anche per stampa scritta, radio-tv, multimedia e freeelance
C'è anche il collega della Ti-Press, Alessandro Crinari, fra i vincitori della XI edizione del Premio di giornalismo della Svizzera Italiana. Il fotografo ha vinto con uno scatto dedicato all'atleta Noè Ponti.
Ad aprire la cerimonia, tenutasi all'Usi di Lugano, il presidente dell'Atg Roberto Porta che ha accennato alla questione della lettura dei giornali, anche da parte dei consiglieri federali. Dopo la polemica sollevata da Ignazio Cassis, Porta ha citato l’ex consigliere federale Moritz Leuenberger, che disse: “Sono un lettore di giornali, altrimenti non potrei essere un politico”, aggiungendo: “La stampa ha un compito particolare, una corresponsabilità per il clima politico di questo Paese. Spero che proprio per questo si possa capire, si possa misurare, quanto grande sia la speranza che riponiamo nella stampa”.
Porta anche auspicato con forza che il Gran Consiglio dia una mano: “Il tema, compreso quello dell’aiuto ai media, è fermo a Bellinzona da troppo tempo. Certo i problemi del nostro settore sono molteplici, a cominciare dal fatto che ormai da 20 anni manca, Rsi a parte, un contratto collettivo di lavoro. Su questo punto Impressum, la nostra associazione di categoria a livello nazionale, di cui è Atg è la voce nella Svizzera italiana, ha lanciato proprio in questi giorni una petizione, per richiamare gli editori alle loro responsabilità contrattuali. Il tempo è
ormai scaduto. Contratto collettivo significa migliori condizioni di lavoro e maggiore qualità dei prodotti giornalistici”.
Il presidente Atg ha infine auspicato che “il nostro lavoro non può limitarsi alla nostra singola scrivania o al nostro microfono. Dobbiamo
pensarlo dentro una categoria, e dimostrare compattezza, perché le sfide da affrontare sono davvero gravi e numerose. Abbiamo questa responsabilità. Dobbiamo davvero farla nostra”.
Altri premiati: per la Stampa scritta Federico Franchini con “Caccia al cobalto sulle Alpi piemontesi” pubblicato dal quindicinale “Area”; Categoria Televisione a Nicola Agostinetti, Riccardo Silvestri e Aron Anselmi con “Orchi in chat” (Patti Chiari, Rsi); Menzione speciale a Francesco Muratori con “Giovani e suicidio, la storia di Diego” (Strada Regina, Rsi La1); Categoria Radio a Tomas Miglierina con “5 cose che so del mondo” (Rete Due, Rsi); Menzione speciale a Barbara Camplani con “Nome di copertura: Cariberto” (Laser, Rete Due, Rsi); Categoria Multimedia a Ludovico Camposampiero e Alessandro Ferraro con “La cocaina inonda l’Europa arrivando via mare” (www.rsi.ch/news); per la Categoria Fotografia cronaca a Chiara Zocchetti con “Matrimonio per tutti” (Corriere del Ticino); Categoria Freelance ad Andrés Bignasca con “Voglio andare a vivere in Val Colla” (Corriere del Ticino).
Per la Categoria Fotografia Sport, come anticipato, ha vinto Alessandro Crinari con “Noè Ponti va alle Olimpiadi” (Ti-Press). La motivazione: una bella foto, intensa, originale mostra il nuotatore Noè Ponti nel marzo 2021 sotto la doccia a Savosa prima della sua partenza per le Olimpiadi. Lo scatto lo ritrae nel suo elemento preferito - l'acqua - in una posa inedita di grande effetto.