Fra gli esemplari per cui è stata concessa l’autorizzazione all'uccisione figura anche M187 che l'anno scorso aveva predato due bovini in Valle di Blenio
Tre lupi del branco Stagias (stanziato in Surselva) e uno del Moesola (esemplari che vivono a sud del passo del San Bernardino) potranno essere abbattuti. L'autorizzazione è stata recentemente concessa dall'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) su richiesta del Cantone dei Grigioni. Cantone che, per quanto riguarda il branco Stagias, aveva domandato il permesso di uccidere, oltre a due giovani esemplari, anche il genitore M187, "il quale già l'anno scorso aveva causato danni ingenti nel Cantone Ticino", si legge in un comunicato. Concretamente, l'animale a fine agosto 2022 aveva predato due bovini in Valle di Blenio, uno a Lareccio (Comune di Blenio) e uno in zona Piancabella (Acquarossa). L'abbattimento di M187 sarà possibile tra il 1° novembre 2023 e il 31 gennaio 2024. Per quanto riguarda il giovane lupo del branco Moesola, l'organo cantonale di vigilanza della caccia è autorizzato ad abbatterlo entro il 31 marzo 2024. Nella nota il Cantone aggiunge che a metà agosto "ha disposto la prima autorizzazione di abbattimento di lupi per la regolazione degli effettivi del branco Valgronda", anch'esso presente in Surselva.
Ricordiamo che lo scorso 28 ottobre il Consiglio di Stato ticinese aveva emanato un ordine di abbattimento per M187, subito dopo che gli esami del Dna avevano permesso di attribuirgli entrambe le predazioni, del 27 e 31 agosto. L'allora presidente del governo Claudio Zali (Lega) aveva spiegato che la predazione di due bovini è un segno di incompatibilità con l'allevamento ai sensi della legge. Come aveva indicato lo stesso direttore del Dipartimento del territorio, un ordine di abbattimento a due mesi dagli atti di predazione non forniva garanzia alcuna di successo dell'operazione. E infatti, l'esemplare, per ora, è sfuggito al suo destino.
Esemplare che ha quindi continuato a provocare danni ad animali da reddito anche appena al di là del confine cantonale, in Surselva. Di conseguenza anche l'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni ha inoltrato all'Ufam una domanda di abbattimento per tre lupi del branco Stagias. L'organo cantonale di vigilanza della caccia potrà uccidere M187 e due giovani o, alternativamente, tre giovani, ha spiegato a Keystone-Ats Arno Puorger, collaboratore accademico per i grandi predatori dell'Ufficio retico per la caccia e la pesca. Quest'ultimo spera di poter abbattere due giovani e l'adulto, che è problematico, ha aggiunto l'esperto.
La domanda per la regolazione del branco Beverin, nella regione dell'omonimo pizzo, tra Safiental e Schams/Val Schons, è invece stata respinta. L'Ufam "è del parere – si legge nel comunicato del Cantone – che al momento dell'attacco nessuna delle 13 pecore predate si trovasse in una situazione protetta. È stato determinante il fatto che durante gli attacchi solo uno o nessuno dei cani da protezione delle greggi impiegati disponeva della presupposta verifica di idoneità all'impiego".
Circa una settimana fa, i Grigioni avevano ricevuto dall'Ufam l'autorizzazione per regolare la popolazione del branco Valgronda, pure in Surselva. I guardiani della selvaggina sono stati autorizzati ad abbattere tre giovani lupi entro la fine di marzo 2024. Si trattava della prima autorizzazione di abbattimento concessa da Berna a Coira nel 2023.
Attualmente nei Grigioni sono presenti 12 branchi; altri due branchi si trovano sul confine con l'estero e con il Ticino (Valle d'Arbedo e Valle Morobbia). "Finora è stata confermata una riproduzione all'interno di dieci branchi", prosegue la nota. "Queste riproduzioni sono avvenute da un lato in otto branchi già esistenti, d'altro lato hanno portato alla formazione di due branchi: uno a Davos (branco del Jatzhorn) e uno in Valposchiavo (branco Rügiul)". Complessivamente, nel cantone, a inizio agosto è stata confermata la presenza di 34 cuccioli di lupo. "La riproduzione più recente nel branco Glattwang, tra la Prettigovia e lo Schanfigg, è stata inoltre confermata per la prima volta esaminando la registrazione di ululati".
Non da ultimo, nella nota il Cantone precisa che "il numero di animali predati è inferiore rispetto all'anno precedente". Complessivamente, dal 1° gennaio al 21 agosto sono stati registrati 162 animali da reddito uccisi e 19 feriti, rispetto ai 347 animali uccisi e 36 feriti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. "A seguito di danni ad animali da reddito in più zone occupate da branchi di lupi, fino al 21 agosto l'Ufficio per la caccia e la pesca ha presentato all'Ufficio federale dell'ambiente cinque domande di abbattimento".