Flussi migratori, firmano in più di 600

Sono oltre 600 a oggi le firme apposte in calce alla petizione promossa dall'ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo per attirare l'attenzione di Consiglio federale e Consiglio di Stato sui crescenti flussi migratori e soprattutto la convivenza non sempre facile tra la popolazione della cittadina e della regione e i richiedenti l'asilo più problematici, che rappresentano in ogni caso una minoranza. Il riferimento esplicito dell'iniziativa è ai comportamenti di taluni ospiti delle strutture e ai quotidiani interventi di polizia nei luoghi pubblici, come piazze e giardini, per atteggiamenti molesti e furtarelli nei commerci del posto.

Motivazioni sufficienti agli occhi di promotori e firmatari per richiedere "un intervento immediato da parte della Segreteria di Stato della migrazione (Sem), unitamente alla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, organizzando un incontro con il Consiglio di Stato ticinese e i Comuni del Basso Mendrisiotto". Incontro che, stando a quanto dichiarato dalla stessa responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia avverrà il prossimo autunno, periodo durante il quale è annunciata una sua visita in Ticino. Anche se Moreno Colombo a laRegione ha confidato di sperare che, proprio la raccolta firme, possa indurre la consigliera ad accorciare i tempi.

Nel frattempo, ad alimentare il dibattito e le resistenze pure dei Municipi locali (come Balerna e Novazzano) è anche l'ipotesi di ampliare il Centro federale d'asilo di Pasture, aggiungendo ai 350 posti letto già previsti altri 250 alloggi temporanei.