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Così rinasce nel cuore di Bellinzona una piazza oggi senz’anima

Progetto in pubblicazione per Piazzetta ex Mercato: al posto dei ruderi ex Gaggini una pensilina con doppia funzione bici/moto ed eventi pubblici

Un’immagine di computer grafica che indica come sarà il futuro arredo
(Render architetto Luca Pessina)
8 luglio 2023
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Da ‘non luogo’ ad accogliente piazza la cui funzione di posteggio per auto, bici e moto sarà arricchita da una pensilina leggera e di qualità a disposizione di cittadinanza, associazioni e turisti. E sotto la quale poter organizzare conferenze, concerti, cinema all’aperto ed eventi legati al vicino Teatro Sociale. Nuova veste in arrivo per la Piazzetta ex Mercato di Bellinzona presente nel quadrilatero di 4’000 metri quadrati che si estende nella parte retrostante di Palazzo civico e sul quale si affacciano la sede della Polizia comunale, le entrate secondarie di alcuni esercizi pubblici, i ruderi ex Gaggini, vecchi servizi igienici e le mura medievali che costeggiano via Dogana. Murata che sarà a sua volta pulita e valorizzata. Quadrilatero, ricordiamo, il cui Piano regolatore sin dal 2010 consente l’edificazione di uno stabile semi-pubblico, ossia un albergo su quattro livelli con spazi liberi al pianterreno ad uso della collettività. «Per il momento non sappiamo quale sarà l’utilizzo futuro della piazza e questa sistemazione, così come impostata, lascia le porte aperte a più ipotesi», specifica alla ‘Regione’ il municipale Henrik Bang, capodicastero Opere pubbliche, aggiungendo che l’intervento in oggetto «avrà un carattere provvisorio di almeno una quindicina d’anni».

Meno auto ma platani e qualità

Il progetto, elaborato per conto del Municipio dallo studio di architettura di Luca Pessina a Lugano, è attualmente in pubblicazione in vista del rilascio della licenza edilizia e della successiva richiesta di credito (circa 2,3 milioni) da sottoporre al Consiglio comunale. Una spesa ingente perché le opere previste sono diverse e di vario tipo. E mirano a riqualificare un luogo dal grande potenziale urbanistico e sociale: oltre alla demolizione del locale toilette (una soluzione alternativa è in fase di studio nelle immediate vicinanze, magari sfruttando una delle entrate della Polcom) e dei ruderi ex Gaggini (dovranno essere adeguatamente smaltiti contenendo amianto), è previsto il rifacimento totale del fondo per l’area parcheggio e per i camminamenti, la posa di cinque platani lungo Palazzo civico e proprietà private. Nonché al posto del complesso ex Gaggini una pensilina di 200 metri quadrati (22 metri per 9 e alta 4) che costeggerà via Camminata: visibile e accessibile anche da via Dogana, avrà la doppia funzione di luogo per piccoli eventi e di posteggio con una capienza di 24 biciclette (compreso il servizio bike sharing) e una dozzina di motocicli. Quanto agli stalli per le vetture, con la messa a norma delle larghezze (più ampie delle attuali) il totale scenderà da 34 a 29 a tutto vantaggio di un arredo più gradevole: confermati gli otto posti riservati ai veicoli Polcom, mentre per l’utilizzo pubblico ce ne saranno 15 tradizionali, uno per portatori di handicap, tre per veicoli elettrici dotati di colonnine di ricarica e due riservati ai servizi comunali e per le necessità degli utenti della polizia.

Isole di calore e sostenibilità ambientale

“Con la sistemazione e riqualifica – dettaglia la relazione tecnica dell’architetto Pessina – viene offerto alla città e alla collettività uno spazio pubblico condiviso. Una tasca urbana da scoprire, aperta a molteplici usi e scenari, in continuità con le attuali manifestazioni (capannone durante il Rabadan) e fruibile per nuovi utilizzi durante tutto l’anno”. Il disegno degli spazi esterni “mira a definire uno spazio pubblico accogliente”. Pure previsto il risanamento della traccia di camminamento in ciottolato che conduce all’accesso sud di Palazzo civico. Con l’aggiunta degli alberi ad alto fusto e della pavimentazione drenante o di colore chiaro “si cercherà di ovviare al problema delle isole di calore contribuendo alla sostenibilità ambientale dell’intervento”. Il parcheggio sarà invece pavimentato in asfalto. Quanto alla pensilina, colmerà il vuoto lasciato dalla proprietà ex Gaggini e sarà caratterizzata da uno zoccolo in beton e da una struttura leggera sorretta da quattro pilastri in acciaio zincato e caratterizzata da travi principali pure in metallo e secondarie in legno, il tutto completato da una copertura in policarbonato ondulato trasparente opaco a luce naturale filtrante. Non escluso, per completare l’opera, un impianto fotovoltaico.