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‘Manca una chiara strategia di contenimento delle spese’

La Gestione di Chiasso avalla i Consuntivi ma non risparmia critiche al Municipio. Il Consiglio comunale si esprimerà il 12 giugno

Non mancherà la discussione
(archivio Ti-Press)
30 maggio 2023
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A Chiasso “manca una chiara strategia di contenimento della spesa corrente”. A sostenerlo è la Commissione della gestione, chiamata a esaminare i conti consuntivi 2022 (chiusi con un disavanzo di 645’401 franchi). Anche se il rapporto al messaggio è favorevole, non mancherà di certo la discussione nel corso della seduta di Consiglio comunale convocata lunedì 12 giugno. I commissari non hanno infatti risparmiato critiche all’esecutivo. La citata strategia di contenimento “inevitabilmente, ma non esclusivamente, deve passare da una più efficace gestione delle risorse umane – spiegano i commissari –. I costi sostenuti dal Comune per il personale rappresentano più del 50 per cento dei costi totali”. Una percentuale “salita di 7 punti percentuali in 15 anni. Siamo ben coscienti e condividiamo il ruolo pubblico e sociale di un comune come Chiasso, ma ciò non deve collidere con una gestione sana e virtuosa dei conti comunali”.

Le incognite del futuro

Ad attendere Chiasso, e non solo, ci sono due incognite future. “Siamo alle porte di una riforma fiscale che avrà delle profonde ripercussioni sui Comuni”. A questo si aggiunge “la riforma Ticino 2020, della quale non si conoscono ancora gli effetti finanziari in merito alle transazioni economiche tra Cantone e Comune”. Due “radicali cambiamenti” per i quali “sarà fondamentale quantificare l’impatto e adeguare, di conseguenza, le priorità di spesa del Comune. La speranza è ovviamente che nel medio-lungo termine Chiasso possa risultare attraente dal punto di vista fiscale per famiglie e imprese, tuttavia nel breve termine vi sarà da colmare un vuoto fiscale non indifferente”.

‘I Comuni convenzionati devono partecipare di più’

Un altro tema definito “cruciale” per Chiasso riguarda “le convenzioni con i comuni limitrofi”. Nonostante l’iter aggregativo, l’invito al Municipio è quello di “riuscire a far partecipare maggiormente e più equamente ai costi tutte le parti convenzionate”. L’esecutivo deve insomma “farsi promotore di una visione più corretta della ripartizione delle spese facendo astrazione dal processo fusionale”. Il Comune “ha in dote delle strutture – sportive, ricreative, sociali e culturali – a vocazione regionale, quindi anche la gestione economica deve essere estesa su più ampio raggio”.

‘Situazione da monitorare attentamente’

Detto del futuro, le osservazioni della Gestione si concentrano anche sul presente. Ovvero su dei conti chiusi peggio (di 124mila franchi) rispetto alle previsioni di preventivo. “La situazione finanziaria del Comune di Chiasso deve imporre una seria riflessione in merito all’urgenza e alla priorità di taluni investimenti e a una più oculata gestione della spesa corrente, anche alla luce dell’abbassamento del moltiplicatore comunale per l’anno 2023 – sostengono ancora i commissari –. Gli indicatori finanziari mostrano una situazione non ancora eccessivamente allarmante, ma comunque da tenere attentamente monitorata”. Sarà soprattutto da tenere “in debita considerazione” l’aumento dei tassi d’interesse di riferimento “poiché la ripercussione finanziaria sarà considerevole alla luce del forte indebitamento del Comune”.

Aumenta il numero di unità lavorative

Quello dell’aumento delle unità lavorative e delle spese del personale è un tema ormai costante nelle osservazioni della Gestione degli ultimi anni. Lo scorso anno l’incremento contabile ha superato il milione di franchi. Oltre all’introduzione del nuovo Regolamento organico dei collaboratori e ai conseguenti adeguamenti approvati dal legislativo, i commissari evidenziano che “gli aumenti di rilievo” sono stati registrati nei dicasteri Socialità, Territorio e Sicurezza pubblica. Parte degli aumenti “sono stati generati dai nuovi Servizi Sportello Ucraina ed Educativa territoriale” e recuperati tramite i contributi del Cantone e dei Comuni convenzionati (per il capitolo Sicurezza pubblica). A Chiasso ci sono 364,3 unità lavorative (erano 358,6 a inizio 2022). “Nell’ottica di una possibile aggregazione, la Commissione invita il Municipio a valutare attentamente ogni aumento di unità lavorativa, poiché tale espansione del personale renderà più complesso il consolidamento del comune aggregato”.

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