La biblioteca di Magliaso amplia il suo pubblico
Nel centro polifunzionale che aprirà dopo l'estate la sezione per i ragazzi sarà affiancata da una per adulti. Il Municipio cerca volontari
Aprirà dopo l’estate il nuovo stabile polifunzionale di Magliaso. I lavori di ristrutturazione e trasformazione dello stabile comunale situato a ridosso del Municipio sono infatti entrati nella fase conclusiva e l’esecutivo sta definendo quelli che saranno i futuri inquilini dell’edificio. Tra questi ci saranno anche il preasilo e la biblioteca ‘Professor Topo Cartesio’ che, oltre alla sezione dedicata ai più piccoli gestita dal Gruppo Genitori, intende ospitarne anche una per gli adulti. Questa almeno l’intenzione del Municipio, che è alla ricerca di volontari disposti a mettersi a disposizione per tenere aperta la biblioteca durante la settimana, con giorni e orari da definire direttamente con gli interessati e in collaborazione con il Gruppo Genitori. Grazie a questi servizi, il Municipio mira a creare «un luogo d’incontro e di aggregazione e offrire un servizio in più in ambito culturale», spiega Luca Paltenghi, capodicastero Cultura del Comune di Magliaso.
‘Vogliamo incuriosire i cittadini’
La biblioteca per adulti era già presente negli anni scorsi a Magliaso. Il Municipio ha deciso di riprovarci «approfittando proprio della ristrutturazione dello stabile a fianco del Municipio, dove vogliamo trasferire la biblioteca esistente per i bambini e il preasilo – continua Paltenghi –. Abbiamo già valutato delle sinergie con Bibliomedia, che offre la possibilità di noleggiare dei libri e sostiene anche finanziariamente questa attività in formule più adatte alla nostra realtà». L’obiettivo è quindi quello di «incuriosire i cittadini, sperando che questo servizio possa riprendere piede». L’appello va quindi ai potenziali volontari – «già adesso la biblioteca è gestita a livello di volontariato» – intenzionato a mettersi a disposizione e collaborare con il Gruppo Genitori per poter ampliare la nostra offerta. «Un esperimento – ammette Paltenghi –. Sappiamo che in zona ci sono già anche altre biblioteche, ma se un genitore accompagna il figlio, avere una sezione di libri destinata anche ai ‘grandi’ può sicuramente incuriosire».
Potrebbero esserci più aperture
Oggi la biblioteca è aperta il martedì pomeriggio, dopo la fine delle lezioni. La presenza di nuovi volontari – che possono annunciarsi scrivendo a luca.paltenghi@magliaso.ch – potrebbe far aumentare i momenti di apertura, pensando a un ulteriore pomeriggio-sera o al sabato mattina. «Anche per questo si è pensato di continuare con la forma del volontariato – continua il capodicastero –. La nostra non vuole essere una biblioteca gestita da un bibliotecario formato, ma chiaramente deve essere presente qualcuno che ha la passione per i libri e che conosce la catalogazione. Sarei contento di trovare almeno 2-3 persone: è un po’ la difficoltà di qualsiasi attività nei piccoli comuni, dove le persone che si mettono a disposizione sono bene o male sempre le stesse».
Da casa vuota a centro polifunzionale
Il centro polifunzionale si svilupperà su tre piani. La biblioteca troverà spazio al primo piano. Al pianterreno si trasferirà invece il preasilo gestito da una parte del Gruppo Genitori e «prevalentemente rivolto ai bambini di Magliaso». Il servizio è attualmente ospitato nel vecchio asilo. Il secondo piano, oggi affittato per un’attività commerciale, è stato pensato come appartamento da reddito. Il Municipio di Magliaso ha deciso di acquistare lo stabile dopo che i proprietari del bene immobile hanno presentato all’esecutivo la proposta del suo acquisto, al quale, come spiegato nel messaggio sottoposto al Consiglio comunale nel 2017, veniva data la precedenza nell’esprimere un eventuale interesse rispetto a potenziali acquirenti privati. L’autorità comunale ha considerato “particolarmente interessante” l’acquisizione “per la contiguità dell’immobile all’attuale complesso amministrativo comunale che permetterà di sviluppare alcuni servizi (preasilo e biblioteca), i quali pur operando al meglio delle rispettive possibilità si svolgono in locali non particolarmente adeguati a soddisfare ai giorni nostri le aspettative di un’utenza sempre più attenta ai servizi offerti”. Il legislativo ha quindi stanziato un credito di 350mila franchi per l’acquisto della particella, a cui sono seguiti un credito di 85mila franchi per la progettazione definitiva della ristrutturazione e un credito di 1’540’000 franchi per l’ampliamento, ristrutturazione e trasformazione dello stabile. Il progetto include anche gli spazi esterni, a loro volta oggetto di una riqualifica e trasformazione per integrare il giardino con la piazza comunale esistente.
