Grigioni

Alfred Müller Ag abbandona la ricucitura di Roveredo

Colpo di scena: gli investitori si ritirano dal progetto per concentrarsi su altre iniziative

Un rendering del progetto
6 aprile 2023
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Fulmine a ciel sereno a Roveredo: la Alfred Müller Ag non porterà avanti il progetto per la riqualifica della zona di paese rimasta libera dopo lo smantellamento del tracciato dell’A13 che tagliava in due l’abitato. Portato avanti a partire dal 2016, il progetto di ricucitura prevedeva infatti un importante investimento (40-50 milioni di franchi) da parte dell’azienda al fine di realizzare un nuovo quartiere pedonalizzato nel centro paese. Ma ora la situazione è mutata: gli investitori preferiscono infatti concentrarsi su altri progetti.

In un comunicato stampa nel quale esordisce affermando di essersi “dedicata al progetto con entusiasmo e determinazione”, l'impresa immobiliare con sede centrale a Baar sottolinea che “una pianificazione durata quasi sette anni rappresenta un periodo lungo”, e che gli ultimi tre anni “sono stati caratterizzati da cambiamenti non previsti”. Dopo la recente approvazione del piano d'area, in accordo con il Comune, “è stato concesso ad Alfred Müller Ag il tempo necessario per cercare co-investitori o investitori disposti a riprendere in parte o completamente il progetto. Purtroppo – si legge ancora nel comunicato – questa ricerca non ha avuto successo”, portando l'azienda a ritirarsi dall'operazione di Roveredo, preferendo “concentrarsi sulla pianificazione e realizzazione di altri progetti in corso”.


In giallo la zona toccata dal progetto

Nella nota diramata ai media, la società aggiunge che la “documentazione progettuale elaborata resta di proprietà del Municipio”, che dispone “delle basi necessarie per proseguire con la progettazione della ricucitura del paese. Alfred Müller Ag si augura che le autorità di Roveredo possano valorizzare il progetto di ricucitura finora elaborato, che trova una solida base nel piano d'area” già approvato dal governo cantonale nel mese di agosto del 2022.

Il progetto, che nei piani del Comune doveva fungere da un motore di crescita economica, sociale e culturale, prevedeva la realizzazione di tre piazze e di un parco pubblico di quasi 7’000 metri quadrati, così come edifici residenziali e commerciali. Secondo le ultime indicazioni delle autorità comunali, il cantiere doveva iniziare a partire dal 2024. Prima – ciò che non è stato fatto – andavano però firmati i contratti di vendita dei terreni e procedere all’elaborazione del progetto esecutivo.

Nel 2014 e 2018, ricordiamo, in votazione popolari cittadini di Roveredo si erano schierati a favore del concetto di ricucitura del paese immaginato dalle autorità comunali.