Bellinzonese

Dopo le importanti perdite, tornano nere le cifre di S. Antonino

Grazie anche all'aumento del moltiplicatore, per il 2022 i conti comunali registrano un avanzo d'esercizio di quasi 113mila franchi

(Ti-Press)
28 marzo 2023
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Dopo le importanti perdite di circa mezzo milione registrate nel 2020 e nel 2021, i conti del Comune di Sant'Antonino tornano nelle cifre nere. In attesa di sottoporre il messaggio al Consiglio comunale, il Municipio comunica infatti di aver approvato il Consuntivo che per l'anno 2022 registra un utile di quasi 113mila franchi invece di un disavanzo di 95mila franchi messo a Preventivo. “Il risultato è stato conseguito anche grazie all’aumento del moltiplicatore d’imposta dal 65 al 70% (votato nel dicembre 2021 dal Consiglio comunale, ndr), al quale si sono sovrapposti alcuni fattori straordinari derivanti da esercizi precedenti”, scrive l'esecutivo in un comunicato stampa.

I conti del Comune indicano che la spesa pubblica si attesta a poco più di 9 milioni, inferiore del 5,66% rispetto al Preventivo. “L’importante diminuzione è strettamente legata alla contrazione del gettito fiscale che ha riposizionato le voci di spesa direttamente a esso proporzionali”. D'altro canto le entrate sono state di 9,13 milioni, cifra inferiore al Preventivo del 3,38%. “Le mancate entrate sono riconducibili alle sopravvenienze derivanti dagli anni precedenti, in particolare legate al gettito delle persone giuridiche. Trattandosi tuttora ancora di valutazioni e considerata l’incertezza economica vissuta negli ultimi anni, si è preferito prudenzialmente rinunciare alla loro contabilizzazione”.

Da quest'anno aumenta la tassa rifiuti

Il Municipio si dice preoccupato dal nuovo deficit contabilizzato per quanto riguarda il servizio raccolta rifiuti, e ricorda che per far fronte a questa situazione strutturalmente deficitaria sono stati introdotti a partire da questo anno dei correttivi “che dovrebbero permettere di riuscire a raggiungere perlomeno il pareggio dei costi come imposto a livello legislativo che prevede l’autofinanziamento”. Da quest'anno le economie domestiche di Sant’Antonino dovranno infatti pagare 30 franchi in più per la tassa base per i rifiuti. Per il 2023 il Municipio – come indicato nel Preventivo approvato lo scorso dicembre dal Consiglio comunale – stima avanzo di esercizio pari a 57’610 franchi e la riconferma del moltiplicatore d’imposta al 70%.

Per quanto riguarda gli investimenti, “la spesa si attesta a circa 1 milione”, indica il Municipio. “Si è proseguito al costante risanamento e ammodernamento della rete viaria e delle rispettive sottostrutture. Inoltre è stato avviato il complesso procedimento che porterà all’edificazione della nuova scuola dell’infanzia. Oltre ad altri investimenti puntuali, si contano le partecipazioni vincolate a carattere regionale (ad esempio il Programma d’agglomerato e il progetto del Semisvincolo) che rappresentano circa il 30% delle uscite dal conto investimenti”.

16mila franchi per l'acqua potabile in Siria, Turchia e Senegal

Il Municipio segnala infine di aver devoluto 16'200 franchi – che corrispondono a 1 centesimo per ogni metro cubo d’acqua potabile distribuito –, in parte alla Catena svizzera della solidarietà per un sostegno mirato alla distribuzione dell’acqua potabile alle vittime del terremoto che ha gravemente colpito Siria e Turchia, mentre un'altra parte della somma è stata devoluta all’Associazione Acquedotto Belly-Thiowy Senegal che si occupa di promuovere progetti che permettano l’erogazione di acqua potabile tramite l’edificazione di pozzi d’acqua e lo sviluppo di acquedotti sul territorio.