Ticino

‘Posteggi, balzello inutile e inefficace’. Ora le firme 

Lanciata oggi da un comitato interpartitico l’iniziativa popolare per abolire la tassa di collegamento 

(Ti-Press)
26 ottobre 2022
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"Una tassa ingiusta che si vuole imporre in anni di difficoltà finanziarie per famiglie e cittadini, già vittime di aumenti dei prezzi dell’energia, dei premi di cassa malati e dell’inflazione". Insomma, questa tassa di collegamento non s’ha proprio da fare per il comitato interpartitico che si è presentato stamattina a Lugano. Era il mese di maggio quando il comitato cantonale dell’Udc ha deciso di lanciare un’iniziativa popolare contro il balzello sui posteggi voluto dal Consiglio di Stato e avallato dal popolo con il fine di togliere auto dalle strade. Oggi, assieme ai democentristi, anche esponenti di Plr e Centro si schierano contro "una tassa inefficace. Tassare i lavoratori e i consumatori che non hanno possibilità di fare a meno dell’automobile non permetterà di ridurre il traffico" affermano infatti gli iniziativisti. Una inefficacia "confermata durante l’applicazione avvenuta di fatto tra 2016 e 2020. In quel periodo, anche se formalmente non ancora in vigore, i lavoratori hanno pagato la tassa di collegamento sul posteggio al lavoro, ma il traffico non è diminuito".

‘Non aggiungere ulteriori difficoltà’

"In questo momento di grave difficoltà per i cittadini e il loro potere d’acquisto sarebbe buona cosa evitare di mettergli ancora le mani nelle tasche, e non aggiungere loro ulteriori difficoltà" annota davanti alla stampa il presidente Udc Piero Marchesi. Un no secco, quindi, "a un ulteriore costo per chi usa l’auto non per divertirsi ma per andare a lavorare".

A ricordare la genesi di questa tassa è l’avvocato Gianluca Padlina, che rileva "la grande incertezza venutasi a creare dopo che il Tribunale federale ha accolto l’effetto sospensivo, lasciando aperta quindi la porta a un prelievo retroattivo a partire dal 2016". Tribunale federale che, ricorda ancora Padlina, con la sentenza del 2020 sulla ventina di ricorsi inoltrati "non aveva dato luce verde, anzi, era di un giallo tendente all’arancione scuro perché ha messo nero su bianco che senza il raggiungimento degli obiettivi perseguiti ci sarebbero stati dei dubbi sulla sua legalità". Ebbene, "a distanza di sei anni questi obiettivi non sono ancora chiari, l’efficacia è dubbia".

‘Tassa inutile e inefficace’

La granconsigliera Plr Cristina Maderni è ancora più secca: "Parliamo di una tassa inutile e inefficace, perché di fatto tra 2016 e 2020 è entrata in vigore, i soldi sono stati prelevati. Ma l’efficacia non si è riscontrata, il traffico non è diminuito. Se ora per andare da Lugano a Locarno molta gente prende più spesso il treno, è per la Galleria di base del Ceneri non per questo balzello…".

La tassa dovrebbe entrare ufficialmente in vigore nel 2025. La raccolta firme oggi. Obiettivo: 7mila sottoscrizioni entro il 3 febbraio 2023.

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