‘Odessa scioccata, ma continua a vivere. Dai russi tanti errori’

"Odessa è scioccata dopo le prime vittime civili, inerme. Ma fra la gente sembra prevalere un certo fatalismo, le persone non cercano riparo quando sentono le sirene. La città ha vissuto la sua Pasqua ortodossa come se niente fosse. Si è cominciato a convivere, la popolazione ha mantenuto il sangue freddo". È il racconto di Ugo Poletti, direttore di "The Odessa Journal", ai microfoni della trasmissione "A2 News" prodotta e condotta dai giornalisti della Redazione di Radio Ticino. "Il campo di battaglia sta dimostrando in maniera impietosa che la Russia ha sbagliato i suoi calcoli, anche alcuni esponenti governativi ucraini temevano di non resistere tanti giorni: oggi il mito dell’invincibilità dell’esercito russo non esiste più. Un misto di arroganza, presunzione, molta corruzione è il cocktail che ha reso l’esercito russo un esercito umiliato che non ha finora portato a casa neanche una piccola vittoria sul campo".

Ascolta l’intervista integrale su Radio Ticino.